Prima squadra

Colombo su rischio esonero e partita cruciale a Cerignola

Nel giorno del suo 49esimo compleanno la conferenza stampa più difficile

24.02.2023 13:22

Il giorno del suo compleanno n.49 coincide con la vigilia della gara da dentro o fuori per lui. Mister Colombo spegnerà le candeline sulla torna con sentimento contrastante, ma domani a Cerignola vuole fare bottino pieno. E se anche qualcuno sostiene che persino con la vittoria la sua panchina salterebbe, l'allenatore di Cesana Brianza cerca di guardare oltre.

“Conosco il calcio, la cosa non mi infastidisce. Mi aspetto una grande reazione d’orgoglio della squadra. Pioli doveva essere esonerato, poi ha vinto lo scudetto…”, le parole di Colombo. “Settimana andata bene o male? E’ stucchevole dirlo. Conta la partita domani. L’orgoglio ci deve spingere a Cerignola. Siamo una in una situazione complicata. Mi ha dato zero fastidio leggere che per me è l’ultima spiaggia, so come funziona, conosco il calcio e non voglio viverla male. Ma so bene che è un momento complicato. Abbiamo tutti la volontà di dimostrate che valiamo di più di quanto stiamo facendo ultimamente: abbiamo dei valori, dimostrati ad inizio anno. E’ comprensibile che non sia felice, ma fino a quando ho una possibilità, abbiamo l’obbligo di fare il massimo. Tanti allenatori erano quasi fuori e poi hanno ribaltato la situazione. ifletto ogni settimana, sia dopo le vittorie che dopo le sconfitte. Potevamo fare qualcosa di diverso? Facile oggi dire di sì. Ma non dimentichiamoci quanto avevamo fatto prima”. Sulla partita: “Il Cerignola sta bene, squadra ostica e forte. Vogliono ridurre il gap. Ma noi non siamo da meno. Io per primo so che dobbiamo dare dei segnali. Lo sadio non è grande, con l’afflusso che ci sarà diventerà bollente. Il Cerignola è una squadra di categoria, di gamba e con giocatori di qualità, nelle ripartenze ha grande motore e grandi qualità. Per me loro non è una sorpresa perché conosco i giocatori e anche la società che è molto forte economicamente”. Sulle scelte: “Ho l’obiettivo di mettere i giocatori nelle migliori condizioni di esprimersi. Rafia è trequartista, non è che abbia fatto male da esterno, le migliori palle gol le ha costruite lui da esterno, ma per caratteristiche oggi è più portato a fare il centrocampista offensivo o trequartista piuttosto che un esterno. Mora è più adatto ad un altro tipo di mediana che non quella a due ma nel complesso abbiamo altri giocatori che possono fare bene in altri ruoli, quindi posso chiedere a Luca di fare un sacrificio. Come dire: sacrifico uno per esaltare altri e Mora ha l’intelligenza per fare tutto. Ma mi ripeto: il modulo conta poco senza giusto atteggiamento. Dubbi di formazione? Delle Monache, Kolaj o Cuppone sono interrogativi positivi. Voglio giocatori metallizzati: servono giocatori con voglia di soffrire. Domani mi aspetto una partita intensa e noi ci dobbiamo mettere l’anima”. 

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