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UFFICIALE: Partenza Giro 2023 e 4 giorni rosa in Abruzzo

Ventuno anni dopo Pescara 2001, la corsa rosa scatterà sabato 6 maggio in Abruzzo

28.09.2022 14:30

Ventuno anni dopo Pescara 2001, la corsa rosa scatterà sabato 6 maggio da Fossacesia Marina con una crono di 18,4 km sulla pista ciclabile e arrivo a Ortona. Altre due tappe a San Salvo e sul Gran Sasso a Campo Imperatore

La Grande Partenza del Giro d’Italia 2023 sarà in Abruzzo. Per la seconda volta nella storia, dopo Pescara 2001, la corsa rosa scatterà da questa regione: appuntamento sabato 6 maggio 2023 a Fossacesia Marina con una cronometro individuale di 18,4 chilometri e arrivo a Ortona in leggera salita sotto l’imponente Castello Aragonese. L’annuncio oggi all’Aquila, nell’Auditorium Renzo Piano, davanti al governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio: presenti il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, e il direttore generale di Rcs Sport, Paolo Bellino. La particolarità di questa prova è che si svolgerà per 17 dei 18,4 chilometri sulla pista ciclabile Via Verde-Costa dei Trabocchi, ricavata dalla vecchia sede della ferrovia adriatica e trasformata in una strada verde di 50 chilometri distribuiti su 8 comuni, a disposizione degli appassionati della bici e della corsa a piedi. È uno dei tratti costieri più suggestivi d’Italia, tra le spiagge dei Trabocchi abruzzesi, le macchine da pesca in legno cantate dal poeta Gabriele D’Annunzio. Il Trabocco per secoli è stato mezzo di sostentamento per molte generazioni di pescatori. Si può supporre che l’uomo li abbia inventati per evitare di affrontare il mare aperto per la pesca e ridurre al minimo il rischio di intemperie. Dai documenti storici si deduce che nel 1240 i trabocchi già esistevano sulla costa abruzzese.

Sono previste tre tappe in Abruzzo, e toccheranno tutte le quattro province: L’Aquila, Pescara, Teramo e Chieti. A Pescara ci saranno tutte le operazioni preliminari del Giro d’Italia e la presentazione delle 22 squadre e 176 corridori in gara. La prima tappa è tutta in provincia di Chieti; la seconda tocca le province di Teramo, Pescara e Chieti; la terza scatta dal Chietino; la settima arriva in salita sul Gran Sasso in provincia dell’Aquila.

SECONDA TAPPA La seconda tappa, domenica 7 maggio, partirà da Teramo e si concluderà a San Salvo dopo 204 chilometri: è mossa nella prima parte prima di arrivare alla costa e percorrerla sino all’arrivo, con alcune deviazioni sulle salite di Silvi Paese e Chieti. È una giornata per velocisti.

TERZA TAPPA Lunedì 8 maggio la terza tappa scatterà da Vasto con destinazione sud: scoprirermo il tracciato lunedì 17 ottobre, quando a Milano ci sarà la presentazione dell’intero tracciato del Giro.

SETTIMA TAPPA Il Giro tornerà in Abruzzo venerdì 12 maggio con la settima tappa, che prevede un severo arrivo in salita ai 2135 metri di Campo Imperatore, sul Gran Sasso. Sarà il primo traguardo di questa edizione sopra i 2000 metri: si arriverà da sud, scalando Roccaraso e la salita di Calascio. Campo Imperatore è già stata sede di arrivo nel 1999, con la vittoria di Marco Pantani in mezzo alla neve, e poi nel 2018 con il successo della maglia rosa Simon Yates. La salita misura 26,450 km e inizia a Santo Stefano di Sessanio, 1230 metri. I primi 10 km hanno una pendenza media del 4%; poi 9 km ondulati con tratti anche in leggera discesa; infine al km 18,9 la strada sale decisa con i primi 3 km al 4,1% medio e punte del 6%, e quindi con 4,450 km all’8,2%. La parte finale è il settore più duro della salita con punte del 13% nell’ultimo chilometro.

NUMERI E PRECEDENTI Come detto, il Giro scatterà dall’Abruzzo per la seconda volta nella storia. Nel 2001 si partì con un prologo di 8 km da Montesilvano Marina a Pescara: successo del belga Rik Verbrugghe alla media record di 58,874 km/h, grazie anche al vento favorevole. In 15 occasioni, poi, il vincitore finale del Giro ha vinto la tappa abruzzese. In particolare, negli ultimi due anni il colombiano Egan Bernal si è imposto sullo sterrato di Campo Felice, dove ha vestito la maglia rosa portata fino al trionfo finale di Milano, e l’australiano Jai Hindley si è imposto nel 2022 sul Blockhaus.

In totale 11 ciclisti abruzzesi hanno ottenuto vittorie al Giro: il plurivittorioso è Vito Taccone: 8 successi di tappa dal 1961 al 1966. Due corridori abruzzesi in attività hanno vinto al Giro: Giulio Ciccone e Dario Cataldo. Ciccone si è imposto nel 2016 a Sestola, nel 2019 a Ponte di Legno (con il Mortirolo) e nel 2022 a Cogne; Cataldo ha conquistato il traguardo di Como nel Giro 2019.

(Fonte: Gazzetta)

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