Prosperi a PS24: “La società biancazzurra sta lavorando a fari spenti. Tifosi-Sebastiani? Ormai la frattura è netta…”

A CURA DI PIERFRANCESCO PROFILI - 

In riva all’Adriatico è necessario capire quali saranno le prossime strategie che la società abruzzese vorrà mettere in atto. Il Pescara è stato recentemente eliminato dai playoff per mano della Juventus Next Gen e, bisogna aggiungere, che la rosa non è stata mai effettivamente competitiva per le primissime posizioni di classifica. Per i dannunziani il prossimo sarà il quarto campionato consecutivo di Serie C, un evento mai accaduto negli ultimi 50 anni, precisamente dal 1973-74 quando i ragazzi di Domenico Rosati riuscirono nell’impresa di compiere il salto dalla D alla B in appena due stagioni. Per fare il punto della situazione in casa Delfino, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Pescara Sport 24 Fabio Prosperi, ex calciatore e attualmente allenatore; 45enne pescarese, figlio della bandiera biancazzurra Edmondo, ha vinto il girone E di Serie D da guida tecnica della Pianese centrando così una storica promozione in Serie C. Ecco di seguito le sue parole.

In casa Pescara non c’è ancora nessuno sviluppo riguardante la questione societaria e anche la programmazione della prossima stagione, soprattutto per quanto concerne la guida tecnica, prosegue un po’ a rilento… “Per quanto riguarda l’allenatore credo che la società stia lavorando a fari spenti anche considerando la questione della cessione societaria ma la dirigenza, con molta probabilità, sta varando strade alternative anche in caso di mancata vendita. Il presidente Sebastiani non si farà trovare impreparato”.

Qualora il presidente Sebastiani non riuscisse a cedere la società e rimanesse alla guida del Delfino, sarebbe necessario risolvere la frattura con la tifoseria che ora sembra davvero insanabile, un problema non da poco… “La frattura è abbastanza netta, i biancazzurri con Sebastiani hanno raggiunto la Serie A più volte. Questo è un momento di stallo ma non è semplice fare sempre campionati da protagonisti. Basterebbe una stagione positiva per riportare entusiasmo nell’ambiente”.

Sicuramente molti giocatori lasceranno la compagine dannunziana date le attenzioni di numerosi club di categoria superiore e, di conseguenza, sarà necessario trovare sostituti all’altezza evitando di attuare un mercato errato come la scorsa estate… “Probabilmente tanti lasceranno la squadra ma il mercato non è stato sbagliato, anzi per me questa è una buona squadra. Bisogna considerare le circostanze che potrebbero aver influenzato le prestazioni della compagine, una su tutte la malattia di Zeman. Penso che anche quest’anno Sebastiani formerà una squadra competitiva”.

Foto Pianese Calcio