Prima squadra

Un punto d'onore: Pescara - Milan 1-1

02.04.2017 14:56
Un punto d'onore per il Pescara. Il Milan non espugna infatti l'Adriatico e rischia grosso. Una comica autorete di Paletta in avvio di match illude (12'), poi ci pensa Pasalic al 41'pt a ristabilire la parità che non verrà più modificata. Un bel Pescara accorcia sull'Empoli a 6 giorni dallo scontro diretto, regalando dopo tante settimane un pomeriggio sereno al popolo pescarese. Adesso per il Pescara il calendario "offre" dunque la trasferta di Empoli prima dei due presumibili bagni di folla casalinghi contro Juve e Roma (qui info biglietti). La gara. Zeman lancia dal 1' il baby d'oro Coulibaly, affidando la difesa dei pali a Fiorillo, debuttante in stagione, e la regia a Muntari con il tridente Benali-Caprari-Bahebeck in avanti. Montella lascia fuori De Sciglio e Kucka per puntare su Calabria e Pasalic: queste due sono le uniche novità rossonere rispetto all'undici ipotizzato alla vigilia. Da segnalare, anche per questo match, la protesta degli ultras di casa che hanno lasciato vuoto il loro settore (leggi qui). In tribuna Galliani, Di Campli, manager di Verratti e Coulibaly, Gennaro Delvecchio e l'ex biancazzurro Politano. Parte forte il Milan, al 3' un piattone di Bacca da ottima posizione finisce fuori. La risposta biancazzurra è una percussione immediata di Zampano che costringe Donnaumma ad uscire dalla propria area di rigore per spazzare in fallo laterale. Al 6', Fiorillo in dribbling su Bacca si prende una licenza sottolineata dal patema del pubblico dell'Adriatico con una esclamazione di stupore, Zeman in panchina non gradisce. Il Pescara non nutre timori reverenziali al cospetto del Diavolo rossonero, impostando discrete trame offensive. Al 12' Pescara in vantaggio: sciagurato retropassaggio di Paletta che Donnarumma non stoppa e la palla carambola in rete per il boato dell'Adriatico. Il Milan ovviamente non ci sta e si riversa in avanti, ma senza esiti confortanti per i numerosissimi supporters rossoneri presenti sugli spalti. La difesa pescarese regge bene l'urto crescente del Diavolo e permette agli avanti biancazzurri di essere pericolosi in ripartenza, come al 24' dove per un soffio un contropiede orchestrato dal trio Bahebeck-Caprari-Coulibaly non porta al raddoppio. E quello citato non è il solo contropiede disinvolto del Delfino che sembra ben altra squadra rispetto a quella vista per tutto il torneo. Al 29', Donnarumma in uscita toglie con un pugno la palla dalla testa di Bahebeck per il possibile 2-0: Milan in difficoltà, insomma. Al 37', un colpo di testa di Ocampos termina sul fondo nella migliore occasione creata dai ragazzi di Montella dal momento dello svantaggio in poi. Al 41', Pasalic pareggia i conti: contropiede di Deulofeu che semina il panico in una difesa sguarnita, la sua conclusione è respinta da Fiorillo ma sulla ribattuta il croato ha gioco facile nel fissare il punteggio sull'1-1. Un buon Pescara paga dazio alla eccessiva generosità e ad una sciagurata disposizione offensiva, con la retroguardia sguarnita: la ripartenza milanista non doveva essere assolutamente concessa, proteggendo meglio il vantaggio acquisito. Allo scadere è debole un diagonale di Bahebeck: è l'ultima emozione di un primo tempo piacevole e che il Pescara avrebbe meritato di chiudere avanti nel punteggio. Si riparte dai medesimi 22 del primo tempo. La gara resta piacevole, ribaltamenti di fronte continui tra due squadre che tuttavia tatticamente lasciano a desiderare. Al minuto 11 Sosa ci prova da fuori, shot velenoso ma impreciso. Al 13', sottolineato dagli scroscianti applausi del pubblico, fa il suo ingresso in campo Gianluca Lapadula. Gli fa posto Carlos Bacca. Bovo intanto da calcio piazzato dal limite sfiora il raddoppio, c'è comunque una deviazione che consegna al Pescara un corner che tuttavia si rivela infruttuoso. Al 21' finisce la positiva partita di Muntari: Zeman si rivolge per il finale alla solidità di Bruno.  Il match diventa parecchio spezzettato, tanti falli soprattutto a centrocampo ed estetica che ovviamente ne risente. Al 29', bella trama offensiva del Pescara con Memushaj che rifinisce splendidamente per Banali, Donnarumma però non si fa sorprendere e respinge il tiro del n.10 pescarese. Al 31' secondo cambio per il Pescara: esce a sorpresa Caprari (e non un acciaccato Bahebeck) per fare posto a Cerri. Al 36', doppio intervento scaccia guai di Fiorillo, prima su Ocampos e poi su Lapadula nel tentativo di tap-in dell'ex. Al 40' out Memushaj ed in Milicevic: Zeman conclude così le sostituzioni. Una manciata di secondo dopo, palo del Milan colpito da Romagnoli. Il forcing milanista è confusionario, veemente ma non organizzato: il Pescara si difende bene, anche con quel pizzico di fortuna che non guasta. E' anzi Benali al 44' a sfiorare di testa il raddoppio su cross di Bahebeck che dall'ingresso di cerri si è spostato sulla fascia sinistra del fronte d'attacco. Al 1' dei 5' di recupero, Cerri sciupa malamente un contropiede che poteva essere letale, proprio una manciata di secondi prima di un bel diagonale di Zampano che si perde però sul fondo. Al 48' murato il tentativo di Lapadula a due metri dalla porta da un prodigioso intervento di Campagnaro, pericolo scampato. Non accade altro, finisce 1-1 all'Adriatico tra Pescara e Milan. Tabellino Pescara - Milan 1-1 Marcatori: 12'pt aut.Paletta (M), 41'pt Pasalic (M) Pescara (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Bovo, Biraghi, Campagnaro; Muntari (21'st Bruno), Coulibaly, Memushaj (40'st Milicevic); Benali, Baebeck, Caprari (31'st Cerri). All. Zeman Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Romagnoli, Paletta, Vangioni; Pasalic, Sosa (25'st Locatelli), Fernandez (32'st Kucka); Deulofeu, Bacca (13'st Lapadula), Ocampos. All. Montella Arbitro: sig Paolo Silvio Mazzoleni Ammoniti: Biraghi, Bovo, Coulibaly, Memushaj (P), Paletta, Sosa, Locatelli (M)

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