Verso la nuova C: la composizione dei 3 gironi
Ecco le possibilità
Ieri a mezzanotte è scaduto il termine per le iscrizioni al prossimo campionato di Serie C. Alle 59 squadre già note si aggiungerà una tra Carrarese e Vicenza che si giocheranno nella finalissima play off l’ultimo posto per la Serie B (questa sera alle ore 21 il match andata in Veneto, domenica il ritorno alle 17.30 in Toscana). A breve si saprà se gli adempimenti sono stati rispettati e se la documentazione prodotta è regolare. Almeno secondo le comunicazioni ufficiali dei club, tutti avrebbero completato la procedura senza intoppi. In serio dubbio l'Ancona. La questione sarà presto chiarita dagli organi di vigilanza. In ogni caso il Pescara verrà inserito per il secondo anno di fila (il terzo nelle ultime quattro stagioni) nel girone B (centro Italia). Insieme ai biancazzurri altre nobili decadute, a cominciare dalle retrocesse Ascoli e Ternana, proseguendo con Ancona se ce la fa, Spal e Perugia, tutte desiderose di abbandonare al più presto l’inferno della terza serie. Nel raggruppamento figura il Pineto che ha deciso di affidare la panchina a Mirko Cudini, che torna in Abruzzo dopo aver allenato Notaresco in D nel 2018-19. Il tecnico marchigiano è reduce dall’esperienza alla guida del Foggia, mentre nei due campionati precedenti era stato al timone di Andria e Campobasso. A seguire Arezzo, Gubbio, Lucchese, Pontedera, Rimini, Sestri Levante, Torres, Virtus Entella e Vis Pesaro, oltre alle neopromosse Carpi e Pianese, quest’ultima guidata dall’allenatore pescarese Fabio Prosperi. Poi l’Atalanta Under 23 che potrebbe scambiare il girone con la Juventus Next Gen, destinata al gruppo A. Infine una tra Carrarese e Pergolettese, con quest’ultima obbligata a traslocare dal girone A al girone B qualora i toscani conquistassero la promozione in B. Nel girone A (nord), oltre alla Juventus Next Gen, le new entry sono Lecco e Feralpisalò, retrocesse in terza serie dopo un solo anno tra i cadetti, e le neopromosse Caldiero Terme, Clodiense e Alcione Milano che andranno a fare compagnia ad Albinoleffe, Arzignano, Giana Erminio, Legnago, Lumezzane, Novara, Padova, Pro Patria, Pro Vercelli, Renate, Trento, Triestina, Virtus Verona e una tra Vicenza e Pergolettese (in caso di vittoria dei veneti in finale play off contro la Carrarese). Infine nel girone C (sud) ci saranno Avellino, Picerno, Benevento, Casertana, Catania, Cerignola, Crotone, Foggia, Giugliano, Latina, Messina, Monopoli, Potenza, Sorrento, Taranto, Turris e ben quattro neopromosse dalla D: Trapani, Campobasso, Cavese e Team Altamura, con quest’ultima che non ha un impianto idoneo per ospitare le partite di C e ha risolto in extremis il problema indicando Brindisi come sede dei match casalinghi. Nel caso in cui tutti i 60 club riuscissero ad iscriversi al campionato, non ci sarebbe spazio per il Milan Under 23, che secondo il regolamento ha la priorità per sostituire la prima società esclusa. In caso di ammissione alla Lega Pro, i rossoneri verrebbero inseriti nel girone C. Alle spalle del Milan nella graduatoria dei ripescaggi in testa c’è il Siracusa (punteggio 2,38) davanti al Ravenna (2,06), al terzo posto L’Aquila (2), seguita da Nardò (1,91) e Grosseto (1,85). TRATTO DA IL MESSAGGERO ed. Abruzzo
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