Prima squadra

L'ex Tumminello a PS24:" Un anno fa potevo tornare. Sui biancazzurri, Lescano, la Gelbison e la partita vi dico che.."

Parla in ESCLUSIVA a PS24 l'ex attaccante biancazzurro del Crotone, ora in prestito alla Gelbison

09.03.2023 00:01

A CURA DI MATTEO SBORGIA

Cresciuto nell'Asd Città di Trapani e successivamente nel Palermo,  nel 2012 arriva nel  florido settore giovanile della Roma, paragonato a Vieri per movenze e stazza fisica. Goal a ripetizione in Primavera, tutto  faceva preconizzare un futuro radioso per lui , ma  poi tanta, troppa  sfortuna. Marco Tumminello, classe 1998, siciliano, esordisce in A con la maglia della Roma nel 2016- 2017(2 presenze) . Nella stagione successiva inizia la sua carriera per davvero in A con la maglia del Crotone (in prestito dai giallorossi). 9 presenze e 3 per lui, ma nel mezzo anche un brutto infortunio. Il 22 giugno 2018 passa dalla Roma all'Atalanta per 5 milioni di €. In nerazzurro colleziona 2 presenze(una delle quali segna il suo esordio in Europa). Poi di nuovo il prestito a Lecce, dove segna una rete. Nel 2019 arriva a Pescara sempre in cadetteria, partenza sprint la sua: 3 presenze e 2 goal. Poi un nuovo brutto infortunio (il primo settembre dello stesso anno )a Cosenza ne frena la corsa. Fa ritorno a Bergamo e nel gennaio 2021 passa alla Spal in B, sempre in prestito. Poi  Reggina e di nuovo Spal, le altre tappe della sua carriera. Il 17 agosto 2022 passa nuovamente al Crotone, ma questa volta a titolo definitivo. Con i calabresi firma un contratto fino al 2026. Dopo aver collezionato 13 presenze, il 23 gennaio 2023 approda in prestito alla Gelbison( 8 gettoni e una rete).

Un giocatore come Marco Tumminello che è cresciuto nella Roma, ha vissuto mesi importanti a Crotone in A e altre parentesi in serie cadetta, cosa ci fa in Lega Pro?

“L'estate scorsa ho accettato l'offerta allentante del Crotone. In Lega Pro sono sceso solo per i calabresi. A gennaio la Gelbison mi ha fortemente voluto,  fornendomi certezze che gli altri non mi davano, avevo bisogno di sentirmi importante e al centro del progetto. Ho accettato la proposta con entusiasmo, mi sono rimesso in gioco e i risultati sono dalla mia parte finora”

Se ripensa all'esperienza di Pescara, ha più rimorsi o rimpianti?

“Più rimpianti sicuramente perchè avevo iniziato alla grande il campionato cadetto(stagione 2019-2020), poi a Cosenza mi sono infortunato gravemente e la mia esperienza in riva all'Adriatico è finita lì. Ho provato a tornare, anche un anno fa mediante il nuovo direttore, ma poi non se n'è fatto niente. Mi piacerebbe comunque farlo. In futuro, chissà”

Cosa pensa dei biancazzurri e se potesse tornare indietro quale giocatore ruberebbe ai dannunziani in vista della sfida di domenica?

“Indubbiamente Lescano è il giocatore di punta del Pescara.  I biancazzurri sono un ottimo organico, anche se c'è stato un lungo periodo di flessione in cui hanno buttato via molti punti, credo che con un allenatore come Zeman possano rimettersi in carreggiata alla grande”

Che tipo di squadra è la Gelbison?

“Siamo una squadra forte ben consapevole del suo valore. Ce la possiamo giocare con tutti come abbiamo dimostrato sabato. Sono certo che anche domenica continueremo così”

Che partita si aspetta?

“Mi aspetto una partita arrembante e a viso aperto in cui entrambe le compagini vorranno portare a casa i 3 punti. Sarà una sfida emozionante ”

SI RINGRAZIA L'UFFICIO STAMPA DELLA GELBISON PER LA  CONSUETA DISPONIBILITA' MOSTRATA E DIMOSTRATA

Commenti

L'amarcord: il Tita show all'Olimpico per mandare ko la Roma
Verso Gelbison - Pescara: le ultime sui biancazzurri