Prima squadra

Cammino tutto in salita....

Ma i playoff sono sempre pieni di sorprese...

25.04.2022 00:01

C’e' tanta, tantissima delusione alla fine di una regular season dove la delusione è stato il sentimento totalmente dominante in casa Pescara. Non da sabato, quando c'era da blindare la quarta posizione con il sogni di strappare al Cesena il terzo posto. Il campo ha detto, invece, quinto posto e per quanto visto in 38 partite è forse giusto così. Pescara mai convincente, anche nei pochissimi frangenti di striscia positiva. Tanto con Auteri, quanto con Zauri, la squadra è sempre sembrata lontanissima parente di quella che nelle indicazioni societarie doveva competere per un posto al sole. Le responsabilità sono chiare, inutile ripeterle ancora una volta, resta da salvare il salvabile dopo aver metabolizzato l'ennesima delusione

Vincendo l'ultima gara con l'Imolese, il Pescara avrebbe chiuso la stagione regolare a quota 67 punti  e con la certezza, dopo aver superato naturalmente il secondo turno, di essere testa di serie al primo turno nazionale dei play off (ottavi di finale) come migliore squadra della fase a girone in virtù dei punti conquistati (67), con vantaggi certamente concreti in un cammino lungo, difficile ed accidentato. Quali? Le teste di serie, ad esempio, giocano il ritorno in casa e passano il turno in caso di parità complessiva dopo 180.

I numeri del campionato biancazzurro, come sottolineato da Rete8, non mentono e parlano di un flop vero per una squadra che era partita con ambizioni di primeggiare: 17 vittorie, 14 pareggi, 7 sconfitte con 56 gol fatti e 41 subiti. Certamente troppi, così come i pareggi casalinghi contro squadre a dir poco abbordabili (Viterbese, Vis Pesaro, Teramo, Lucchese, Carrarese, Pontedera e Imolese).

Domenica prossima primo turno dei play off di girone contro la Carrarese all’Adriatico. E sarà gara secca, da non fallire per nessun motivo. E solo il Delfino, sulla carta, potrebbe suicidarsi facendosi eliminare: il Pescara ha infatti il vantaggio di due risultati su tre. Niente supplementari e niente rigori. In caso di passaggio del turno, il mercoledì successivo e sempre all’Adriatico, i biancazzurri se la vedranno, in gara secca, con l’Ancona se passerà il turno con l’Olbia o con chi la spunterà nella sfida Gubbio-Lucchese in caso di eliminazione dei dorici.

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