Prima squadra

Mercato: bisogna intervenire subito e bene...

Nomi e dettagli: le prospettive per inizio sessione invernale

28.12.2020 11:09

La priorità del Pescara per la riapertura del mercato è chiara: innestare immediatamente una punta, stante i continui guai fisici che hanno costretto prima Oddo e poi Breda a fare i salti mortali. Bisogna intervenire rapidamente e in modo chirurgico, sfatando la consueta circostanza di un Pescara a gennaio che invece di rinforzarsi riesce a indebolire la squadra. Oltretutto in questa stagione la sosta invernale del campionato sarà assai breve e mettere a disposizione il prima possibile un nuovo interprete offensivo al tecnico divente dirimente.

Il sogno è noto a tutti: il beneventano Moncini. Il Pescara punta al prestito secco, ma non è semplice al netto del fatto che i campani debbano prima innestare un'altra punta (Pavoletti?). Sebastiani, forte dei solidi rapporti con Vigorito, ci proverà sino all'ultimo, ma dal Benevento è più facile arrivare a Del Pinto, centrocampista in uscita che farebbe comodissimo a Breda (il monzese Barillà non si muoiverà dalla Brianza), piuttosto che al centravanti classe '96. Il 30enne centrocampista aquilano, con tanti trascorsi in Abruzzo (anche nelle giovanili biancazzurre), invece è già dato per vicinissimo. Non gioca da tempo, ma sarebbe un buon innesto.

Tornando al centravanti, il Pescara è costretto a valutare le alternative. La più fattibile resta Ceravolo (più di Ciofani), in uscita da Cremona e protagonista di tanti, troppi mesi senza gol. Ha le doti tecniche e fisiche però idonee per il contesto tattico di Breda e per sposarsi al meglio con gli altri interpreti offensivi in rosa: Braida agevolerà il passaggio al Delfino, nonostante il Pescara sia una diretta concorrente all'obiettivo salvezza. Giannetti e Dionisi restano sullo sfondo, Ardemagni pare non interessare mentre perde quota la pista La Gumina tra ragioni contrattuali ed economiche. Al momento non ci sono riscontri sull'ipotesi Víctor Campuzano, attaccante spagnolo dell'Espanyol ed ex Real Madrid. Il suo contratto scade a giugno, ha collezionato pochi spezzoni di gara ma in casa Pescara si preferirebbe puntare su un giocatore che conosce già il campionato. Resta opzione da non scartare a priori, ma comunque non in cima alla lista. 

Si proverà poi a innestare un ataccante di prospettiva. Su Pandolfi della Turris c'è anche il Bari (da dove uscirà Montalto, piano B del Pescara), Galuppini del Renate non convince tortalmente e Bortolussi del Cesena, che piace tatissimo, è blindato dai bianconeri, a cui però piacciono Ventola e Di Grazia: un tentativo approfondito verrà fatto. Lo Spezia non pare intenzionato a rinunciare anticipatamente a Roberto Piccoli, che il Pescara vorrebbe portare in serie B fino a fine stagione. Il club di Sebastiani si era mosso a fine novembre con l'Atalanta per sondare la possibilità di avere il 19enne centravanti dopo l'infortunio muscolare di Raul Asencio nella trasferta di Ferrara. Buoni i rapporti tra i club (l'anno scorso arrivò Tumminello), ma lo Spezia non sembra disponibile a sciogliere il prestito anticipatamente vista la costante crescita dell'attaccante. Anzi, in caso di salvezza in serie A ci sarebbe la mezza idea di ottenere il potente centravanti anche per la stagione successiva.

Colombo del Milan e Petrelli della Juventus non sono piste agevoli ed allora la punta giovane di rincalzo può arrivare da un'altra big, l'Inter. Si tratta di Matias Fonseca, figlio d’arte dai numeri importanti. Già l’estate scorsa il Pescara ci aveva provato, adesso può essere la volta buona. Si vedrà.

In difesa, Pisacane (insieme a Cacciatore) sembra andare verso Cremona mentre difficilmente l'Ascoli lascerà andare Brosco. Resta viva l'opzione Piacentini del Teramo. 

Il numero degli innesti, però, dipenderà molto dal numero delle uscite. In lista di sbarco parecchi elementi, alcuni verranno ceduti in prestito , altri a titolo definitivo ed i restanti torneranno alla base. In lista di sbarco ci sono Elizalde, Di Grazia, Ventola, Belloni, Crecco (va a scadenza), Bocic, Riccardi e Capone. Non tutti lasceranno Pescara, ma molti sì

Commenti

Ancora noie fisiche per Antei: le ultime
Ecco l'arbitro di Pescara - Cosenza