Prima squadra

Colonnello a PS24: "Pescara, Palermo e Parma potranno giocarsi la Serie A, ma..."

L'intervista esclusiva

06.09.2017 10:13

A CURA DI CLAUDIO ROSA -  Abruzzese DOC, ex calciatore (vestendo la maglia biancazzurra e calcando i campi di Serie A), terzino sinistro tutta grinta e sacrificio, ora allenatore. Un gradito ritorno su Pescarasport24 quello di Gianluca Colonnello, con cui abbiamo passato una mezz’ora in compagnia parlando di vari temi; dall’ultima sfida del Pescara col Perugia alla rosa di Zeman, passando per Frosinone, prossima tappa del Delfino in campionato, arrivando ad avere un quadro generale sulle possibili favorite per la promozione, e concludendo la nostra chiacchierata con uno sguardo al suo futuro.

Partiamo dalla scorsa partita tra Pescara e Perugia, sue ex squadre. Considerazioni su queste due rose? “Sono due ottime squadre. Il Perugia ha dimostrato di essere molto organizzata e, secondo me, può raggiungere tranquillamente i playoff. Il Pescara è dovuto ripartire da zero, quando retrocedi cosi non è semplice ricominciare anche se la prima partita ha portato molto entusiasmo. È in fase di assestamento, è normale avere degli alti e bassi ma sono certo che alla fine i valori verranno fuori ed entrambe lotteranno per un posto in Serie A”

Una partita caratterizzata però da molti errori difensivi dei biancazzurri. Cosa ne pensa lei, da ex terzino, di queste disattenzioni? “Erano tutti gol evitabilissimi: a partite dal primo, una palla inattiva di facile lettura, c’è stata una cooperazione dell’errore tra i difensori. Anche le altre reti sono state caratterizzate da leggerezze che non puoi permetterti in Serie B altrimenti finisce in goleada come l’altra sera. Col Perugia la differenza l’ha fatta l’attenzione, il Pescara ha peccato appunto di leggerezza. Non bisogna comunque fare drammi, nonostante gli svantaggi i ragazzi di Zeman hanno sempre cercato di proporre del bel calcio. È la seconda giornata, bisogna stare tranquilli”

Ed invece, un commento sulla rosa? Pensa sia stato un buon mercato o forse manca qualcosa? “Domenica mancavano Mancuso, Del Sole ed altri. Non c’era Bovo che ha esperienza e qualità per guidare la difesa. Io ci ho giocato contro, è stato molto in Serie A e potrà essere importante sotto vari punti di vista. Secondo me il Pescara è una squadra ben assortita, bisogna rodarla affinché tutti conoscano i meccanismi di Zeman e per fare questo c’è bisogno di tempo. Come ho detto prima ci saranno degli alti e dei bassi ma se riusciranno a prendere il giusto ritmo non sarà facile per nessuno affrontarli”

Ha citato vari ragazzi interessanti, secondo lei chi potrà essere la rivelazione di questa squadra? “Ganz può rappresentare un giocatore fondamentale per questa squadra. Anche lo stesso Mancuso, un giocatore dinamico, duttile e vede la porta. Può diventare la rivelazione del campionato. Come tutti però, deve lavorare perché con Zeman ha una grande occasione per migliorare e diventare molto forte”

Passiamo invece ad una questione un po’ spinosa. Da difensore, quanto è importante il portiere nella gestione di una difesa e chi pensa possa essere il titolare tra Pigliacelli e Fiorillo? “Il portiere è fondamentale, rappresenta il 50% della squadra. È uno che ti guida, ti richiama e, quando serve, ti sgrida a dovere. Giocando da difensore, riesci a stare molto più tranquillo negli interventi, nel salire e nel chiudere se hai qualcuno di cui ti fidi tra i pali. Per quanto riguarda i due ragazzi del Pescara, aspetterei l’ottava/nona giornata di campionato per fare delle valutazioni”

Come vede la prossima sfida col Frosinone? “È una partita di cartello, molto importante. Il Pescara potrà capire quanto vale perché come rosa è ai livelli del Frosinone. Ci sarà la spinta del pubblico, con i tifosi che andranno allo stadio e continueranno a tifare come hanno sempre fatto. Ai pescaresi non si può imputare nulla, amano a livello viscerale la squadra”

Uno sguardo ora al campionato di quest’anno. Quali sono, per lei, le favorite per la promozione? “Ce ne sono molte. Per organico e di storia direi che Pescara, Palermo e Parma potranno giocarsi la Serie A. Sappiamo tutti la storia recente del Parma, è una società importante, ha avuto grossi campioni e la piazza è abituata ai grandi palcoscenici. Ha acquistato Ceravolo per 3 milioni di euro, questo fa già capire quali sono le loro ambizioni”

Concludiamo con uno sguardo al futuro, programmi nei prossimi mesi? “Spero di ripartire al più presto, vorrei ricominciare dalla Lega Pro anche se in Italia non è semplice. Ho rifiutato tre squadre di Serie B greca, c’erano troppo punti interrogativi. La gavetta all’estero l’ho fatta, ora però mi piacerebbe restare in Italia. Ho bisogno soltanto di un’opportunità ed anche un po’ di fortuna”



 

Commenti

Pescara, la strada è lunga....
Zeman jr attacca l'arbitro: "Tifoso della Juve o del Chieti, sapevo avrei perso"