Coda sul confronto in hotel: ''Colloquio tranquillo con i tifosi''
Il difensore salterà Bari per squalifica
A fine Pescara - Palermo si conoscono i dettagli di quanto avvenuto nel pomeriggio antecedente il match. Un gruppo di rappresentanti della tifoseria ha chiesto ed ottenuto un colloquio con la squadra. I senatori del gruppo si sono confrontati con i supporters. Un confronto tranquillo, a detta del centrale. "Siamo andati noi più esperti a parlare con i tifosi ed è giusto così, abbiamo avuto un colloquio tranquillissimo", le parole di Coda.
"Siamo una squadra giovane ed è giusto che i più anziani del gruppo cerchino di togliere pressioni e responsabilità ai ragazzi. Veniamo da un anno non bello, lo sappiamo, ma vogliamo rimetterci in corsa e dare a questa piazza, che sappiamo essere un valore aggiunto, le soddisfazioni che merita. Veniamo da un anno pesante, non è stato bello soprattutto per chi è rimasto dall'anno scorso. Ho avuto la fortuna di vedere questa piazza in festa con Massimo Oddo, abbiamo visto 150 mila persone da Montesilvano alla stazione, è una città che esige tanto ed è giusto", le sue parole.
Sul match: "Questo pareggio vale davvero tanto, perché preso contro una grande squadra come il Palermo. Nel secondo tempo, al di là della parata strepitosa di Fiorillo e della loro rete annullata, in campo c’eravamo solo noi. Ed è una risposta importante. C'erano rigore ed espulsione su di me, la gomitata l'ho ricevuta. La partita l'avevamo iniziata alla grande, loro poi con due occasioni sono andati sopra senza inventarsi poi nulla di particolare. Nel secondo tempo ce la siamo giocata e abbiamo avuto qualche palla gol in più per il 3-2. Siamo riusciti a vincere su campi come Parma e Carpi, ora andremo a Bari a giocarcela". Lui, però, non ci sarà. Era infatti diffidato e contro il Palermo ha rimediato il cartellino giallo che farà scattare automaticamente la sanzione disciplinare.
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PER APPROFONDIRE:
LE PAROLE DI ZEMAN SULLA CONTESTAZIONE, CLICCA QUI
LE PAROLE DI SEBASTIANI SULLA CONTESTAZIONE,
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