Prima squadra

Il Pescara vuole rovinare la festa di compleanno del Palermo

Ore 19:30 al Barbera la sfida tra la corazzata di casa e la matricola biancazzurra

01.11.2025 08:00

Un obiettivo comune per due squadre totalmente diverse per spessore e ambizioni: rilanciarsi in classifica. Questa sera, alle ore 19:30 al Barbera, Palermo e Pescara si sfidano con 3 punti pesanti in palio e, sebbene abbia più da perdere la squadra di casa, sanno entrambe che non si può sbagliare. Il Delfino si accosta alla sfida dopo 3 pareggi consecutivi e con un solo punto conquistato lontano dall'Adriatico e giocherà in uno stadio con 30mila tifosi rosanero che vogliono festeggiare i 125 della propria squadra del cuore con una vittoria. E la banda Vivarini per fare risultato dovrà battere non solo l'emergenza in atto da settimane ma anche la cabala, visto che in 22 gare in terra siciliana non ha mai vinto e collezionato 12 sconfitte. L'ultimo dei 10 pareggi, datato 2018, porta la firma di Luca Valzania nel giorno del debutto sulla panchina biancazzurra di Bepi Pillon e proprio il senatore, specialista in gol pesanti (in quella stagione furono 5 a suggellare la salvezza del Delfino, è stato lui a firmare 13 mesi fa l'ultimo ko interno dell'Entella che nelle successive 22 gare al Comunale è sempre andato a punti ed ha segnato la prima rete stagionale in Coppa Italia con il Rimini), dovrà guidare i compagni ad una vera e propria impresa. Ieri, dopo la rifinitura e prima della partenza in volo charter per la Sicilia, mister Vincenzo Vivarini ha preso la parola per affrontare tutti i temi di casa Pescara a partire dal delicato match odierno. Non si piange mai addosso il tecnico di Ari, ma è consapevole dell'altissimo coefficiente di difficoltà della sfida del Barbera. “Sono stati due giorni in cui abbiamo lavorato per recuperare i giocatori che hanno avuto qualche problema. Brosco, Capellini e Dagasso ci saranno. Il problema di questo periodo è che purtroppo siamo corti ma sono orgoglioso e contento dell’atteggiamento dei miei calciatori: nonostante il periodo difficile stanno dando tutto come impegno, anima e cuore. A Palermo servirà una partita coraggiosa. Loro sono forti ma hanno perso le ultime due gare con Catanzaro e Monza e qualche problema potrebbero averlo. Sta a noi provare a sfruttare questi aspetti a nostro vantaggio, l’importante è reggere l’urto il primo quarto d’ora e non subire la loro pressione. Il Pescara se la giocherà fino alla morte, con cuore e coraggio. Poi si vedrà. Sono partite che tutti i calciatori vorrebbero giocare. Se loro ci sottovalutano? Inzaghi dopo Monza ha detto che basterà vincere contro di noi per ripartite. Ognuno fa il proprio gioco, ciò che dice e pensa non mi interessa. Il Pescara a Palermo se la giocherà”, le sue parole. Il Delfino vuole rovinare la festa di compleanno del Palermo. Oggi il club rosanero compie infatti 125 anni e la ricorrenza verrà celebrata degnamente, sugli spalti con una grande coreografia e in campo dalla squadra di Pippo Inzaghi con una divisa speciale. Una tantum, infatti, i giocatori per il match con il Pescara indosseranno una casacca nuova di zecca, creata dalla Puma e che fa riferimento ad alcune iconiche seconde maglie bianche che storicamente hanno accompagnato le prime mute rosa del Palermo, con il nero e l'oro che impreziosiscono tutti i dettagli e l’iconico crest dell’anniversario che riprende la forma a scudo dei primi loghi societari. Si tratta di un pezzo da collezione già ricercatissimo sul mercato, che propone inoltre uno speciale font numerico in omaggio allo stile Liberty usato dal Palermo proprio sui numeri di maglia alla fine degli Anni Quaranta. “Quella del 1 novembre non sarà una giornata qualunque”, ha fatto sapere il club in una nota, ”sarà la nostra giornata", annunciando un ricchissimo pre-partita a partire dalle ore 18 con una cerimonia solenne, un light show unico, la presenza di leggende del club e un dj set targato Radio Italia. La multimilionaria proprietà del Palermo, che nella sua holding calcistica gestisce 12 società di calcio in Europa, Asia, India, America, Sud America e Australia a partire dal Manchester City, vuole dunque fare le cose in grande nonostante il momento sportivo dell'annunciata corazzata siciliana non sia dei migliori. Una sola vittoria (in trasferta a La Spezia) nelle ultime 6 uscite e due sconfitte consecutive, infatti, accompagnano capitan Matteo Brunori e compagni alla partita di questa sera, fondamentale per rilanciare le ambizioni di una squadra che dopo un buon approccio di torneo si è fermata a quota 16 punti e che è già distanziata di 5 lunghezze dalla vetta. La tifoseria di casa ha scelto di stare dalla parte dei giocatori e lo ha fatto sapere in una nota. “La Curva Nord Palermo ha fiducia nei calciatori e in Filippo Inzaghi, le sconfitte non scalfiscono il nostro appoggio”, le parole dello zoccolo duro dei supporters. “Lo stadio dovrà essere una bolgia, non solo per onorare la storia ma soprattutto perché la storia vogliamo continuare a scriverla da protagonisti”. Il tecnico rosanero, però, non vuole troppe distrazioni e già dal post ko interno con il Monza (un pesante 0-3) ha messo nel mirino la gara odierna. “Ora serve pensare alla sfida con il Pescara perché una vittoria può farci ripartire”, aveva infatti detto a caldo dopo l'infrasettimanale. E nella conferenza stampa di presentazione del nuovo match ha ribadito lo stesso concetto. “Le sconfitte sono frutto di un momento. Non sono contento quando perdo, non dormo la notte e sto male. Ma bisogna analizzare le sconfitte e capire che tutti dobbiamo fare qualcosa in più per avverare il nostro sogno. Mancano tante partite e dobbiamo stare sereni, io sono fiducioso. Ringrazio chi ha applaudito dopo la sconfitta per 3-0 contro il Monza, non mi era mai capitato. Abbiamo capito che non esistono corazzate e che dobbiamo diventarlo con il tempo, dimenticandoci delle ultime 2 sconfitte”. Pochi i gol segnati in 10 partite dalla sua squadra, pochissimi dagli attaccanti (4 Pohjanpalo e 1 Le Douaron), ed è proprio dalle punte che il campione del mondo a Germania 2006, da calciatore uno spietato bomber di professione, si aspetta qualcosa di eccezionale. Sebastiano Desplanches e i tutti i biancazzurri sono avvisati: questa sera il Palermo non farà sconti perchè vuole a tutti i costi la vittoria. Luciano Rapa 

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