
Manaj: "Il mio obiettivo di gol? Lo tengo per me"
Sforntato e sicuro di se stesso. E' Rey Manaj, il nuovo attaccante del Pescara. Talento cristallino e personalità forte, in qualcosa richiama già Gianluca Lapadula. In campo e fuori. Nella prima sgambata stagionale, contro i dilettanti del Palena, è andato a segno due volte (qui il video del primo gol in biancazzurro) e si è reso artefice di qualche giocata doc. Certo, gli avversari non erano di livello, ma se il buongiorno si vede dal mattino Oddo può essere contento. "Arrivederci Inter e grazie delle opportunità. Orgoglioso di Pescara per sognare e crescere insieme": si presentava così il giorno dell'annuncio Manaj, che nel contratto ha una clausola per la quale al gol numero 15 scatterà un premio. Obiettivo realizzabile? Sarà il campo a dirlo. Dal ritiro di Palena ha preso la parola insieme a Memushaj (leggi qui) e Crescenzi (leggi qui). Ed ha fatto capire subito di quale pasta sia fatto. "Sono felice di essere qui, in un gruppo giovane ma forte. I ragazzi non si sentono arrivati ed hanno fame, i più grandi ci trascinano e ci incitano. Le prime impressioni sono davvero buone", ha detto. Ma in quale ruolo giocherà Manaj? "Il mister mi sta provando prima punta", dice l'albanese che però può ricoprire più mansioni nel reparto offensivo. "Quale è il mio obiettivo di gol? Lo tengo per me". Ma se fossero 15, ne gioverebbe anche la tasca....
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