
Mercato Pescara, le novità
Ancora almeno 4 innesti. Il mercato del Pescara è partito con un settebello di arrivi (Bizzarri, Brugman, Manaj, Biraghi, Nicastro, Cristante e Di Massimo) ma attende ancora alcuni puntelli fondamentali, in difesa ed in avanti, oltre all'annuncio ufficiale del ritorno di Crescenzi. Se per il pacchetto arretrato non si dovrà attendere troppo, qualche settimana di pazienza in più si dovrà avere per il reparto offensivo, specie per quanto concerne l'arrivo possibile di un big. Per la difesa, Gyomber e Stendardo sono sempre le piste più calde e non alternative. Ma per il romanista ci sono problemi. Più defilato Ely, ma attenzione alla pista Bovo. L'arrivo a Torino di Ajeti sblocca di fatto la situazione del centrale di piede mancino, appetito dal Pescara anche nell'anno dell'ultima Serie A (2012). Contratto in scadenza nel 2017, è da poco tornato dalle vacanze alle Maldive e prima di valutare qualsiasi ipotesi parlerà con il nuovo tecnico granata Mihajlovic. L'ipotesi Pescara non lo lascia comunque indifferente, ma su di lui c'è anche l'Atalanta di Gasperini su esplicita richiesta del tecnico. Per Suagher pochi margini (leggi qui), ma dell'Atalanta interessa anche Caldara. Su quest'ultimo, che sarebbe un puntello e non una priorità, c'è una news ufficiale: il club orobico ha annunciato il prolungamento del contratto con fino al 30 giugno 2021, segnale concreto di quanto la società nerazzurra punti sul ragazzo che non intende bruciare. Se sarà cessione temporanea, insomma, sarà in favore di una squadra che gli dia possibilità di giocare. Lo svincolato Diakitè proposto dal suo agente non interessa. In avanti dovrebbero arrivare due elementi. Il novero dei candidati è quello noto: Trotta (autore di 4 reti nella prima sgambata del -Sassuolo contro una rappresentativa di dilettanti), Simeone, Monachello, Matri e Pinilla. Sulla pista Osvaldo nessuna novità. Fabio Ceravolo non sarà biancazzurro. Era tutto fatto con il Pescara prima del 9 giugno e la promozione ha cambiato le prospettive del club e del giocatore. In B era una prima scelta, in A un complemento o una pedina di scambio per la serie cadetta ed allora la documentazione non è stata depositata. Ceravolo allora da svincolato passerà al Benevento: è sempre stato la prima scelta di Baroni che già lo voleva a Pescara due anni fa. Ingaggio importante e contratto lungo (3 anni): l'epilogo sarà questo (a Benevento anche l'ex Venuti, è ufficiale). Ieri sera l'annucnio del club campano Fiorillo ha prolungato di due anni il suo rapporto col Delfino, nuova scadenza fissata al 30 giugno 2020. Milillo firma il pre- contratto con il Pescara (poi andrà in prestito), Bensaja a titolo temporaneo al Catanzaro, Barba al Piacenza, Andrea Mancini, classe ’96, rientrato dal prestito a L’Aquila, andrà con la stessa formula al Santarcangelo
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