Prima squadra

Il cuore non basta: #PescaraVicenza 2-3

All'Adriatico è andata così...

12.12.2020 16:10

A CURA DI CLAUDIO ROSA - Non riesce a dar seguito alla vittoria con l’Ascoli il Pescara, che cade nel proprio stadio. All’Adriatico passa infatti il Vicenza, al termine di una partita ricca di gol e occasioni.


LA PARTITA - È il giorno del debutto casalingo per Breda, che il Vicenza lui lo ha anche allenato. Si torna dunque all’Adriatico, dove proprio contro un’altra veneta, il Cittadella, i biancazzurri hanno ottenuto l’unico successo sin qui nel proprio stadio. Dall’altra parte il Vicenza, con il lutto al braccio per la morte del suo Pablito Rossi.

Si inzia e subito il Pescara va in vantaggio: spizzata in area di Ceter su un cross di Crecco dopo un’ottima discesa sulla fascia, la palla arriva a Memushaj che stoppa e gira verso la porta. Nulla da fare per Perina e biancazzurri già sopra di un gol, incredibilmente, dopo soli due minuti. La reazione degli ospiti però è immediata che pareggiano i conti con Meggiorini: gran giocata sull’out di destra di Jallow, che butta un pallone in mezzo sul quaoe Meggiorini non deve fare altro che far gol, a porta vuota. Inizio quindi scoppiettante, tra due squadre che stanno giocando senza riserve di nessun tipo. Il Pescara sembra però il più in palla, tenendo bene il campo e rendendosi anche pericoloso, prima con Ceter e poi nuovamente con Memushaj, senza però trovare la via del gol. La palla migliore arriva però sui piedi di Galano, che dall’altezza del dischetto del rigore spreca non centrando lo specchio della porta, dopo l’ottimo suggerimento di Ceter. Il Pescara spreca, il Vicenza no: fa tutto Jallow, che si porta la palla sul destro e dal limite dell’area fa partire un tiro a giro impossibile da parare per Fiorillo. Risultato dunque ribaltando in meno di mezz’ora. Avrebbe subito il pallone del pareggio Galano, bravo a recuperare un pallone sulla trequarti, ma sfortunato ad allargare quel poco che basta il suo sinistro per non trovare la porta.

Al rientro dagli spogliatoi, nessun cambio per i due allenatori. Ci prova ora con molta insistenza il Pescara, ma i vari tentativi non sfociano in nessuna vera occasione da gol. Passano quindici minuti e Breda decide si smuovere le carte in tavola: fuori Ceter ed Omeonga, dentro Capone e Ventola. Il Pescara però non si accende, e la partita scende di ritmo. Poi però, al settantesimo, succede di tutto: prima la rete di Dalmonte, che sembrw chiudere definitivamente i conti. Poi, dopo due minuti, eurogol di Galano da trenta metri che riapre subito il match. I biancazzurri ora ci credono e vanno vicinissimi al pareggio con Crecco, complice una papera evidentissima di Perina, ma la palla esce fuori di un nulla. L’ultimo assalto del Pescara è seguito dalla superiorità numerica - a seguito delle espulsioni diretta su Gori e Dalmonte - ma i biancazzurri non riescono a trovare il pareggio finale.



TABELLINO

Pescara - Vicenza 2-3

Pescara (352): Fiorillo; Antei, Bocchetti, Jaroszynski; Omeonga (dal 59esimo Ventola), Memushaj, Valdifiori (dal 72esimo Fernandes), Maistro (dal 78esimo Bocic), Crecco; Galano, Ceter (dal 59esimo Capone); all. Breda.

Vicenza (442): Perina; Zonta, Padella, Cappelletti, Barlocco; Guerra (dal 76esimo Bizzotto), Cinelli, Rigoni, Dalmonte; Jallow (dal 65esimo Gori), Meggiorini (dal 76esimo Riva); all. Di Carlo.

Marcatori: 2’ Memushaj (P), 7’ Meggiorini (V), 25’ Jallow (V), 69’ Dalmonte (V), 71’ Galano (P)

Ammoniti: Antei (P), Barlocco (V), Perina (V)

Espulsi: Gori (V), Dalmonte (V)

Arbitro: Antonio Rapuano

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