
L'Adriatico è terra di conquista: Pescara - Udinese 1-3
Ennesimo ko. Ormai non è più notizia. Tutto troppo facile per l'Udinese che espugna Pescara e condanna Zeman alla terza sconfitta consecutiva della sua gestione. Finisce 1-3 all'Adriatico, ormai terra di conquista per tutti. O quasi...
Le solite amnesie difensive sugli sviluppi da palla inattiva castigano un Delfino troppo fragile per competere a questi livelli, poi la frittata viene completata da una autorete prima del gol della bandiera siglato da Muntari
Come già accaduto con il Genoa, i Pescara Rangers hanno disertato il loro settore per protesta (QUI NEWS SPECIFICA)
La gara. Caprari non ce la fa, non è presente nemmeno in panchina, ed allora Zeman lancia Mitrita dal 1' preferendolo a Kastanos e Muric. Bovo, al debutto dal 1' in maglia Pescara, rileva lo squalificato Coda. Nell'Udinese riecco Thereau, va in panca Perica. Badu rileva Fofana, che ha concluso anzitempo la sua stagione causa infortunio al perone rimediato nell'ultimo turno.
Pescara insolitamente in maglia da trasferta, Udinese non in classica divisa bianconera ma con completo bianco.
Piove sul bagnato in casa Pescara: dopo appena 7' Stendardo alza bandiera bianca, causa infortunio, ed è rilevato da Fornasier. L'avvio di match non è vibrante, ma comunque di interesse con battaglia a centrocampo. Più sciabola che non fioretto, ovviamente. Al 12', alla prima vera occasione della gara, Benali da ottima posizione viene murato. Preme il Pescara, Zampano vince un rimpallo in area dopo bello scambio con Benali, ma sulla sua invitante palla centrale Mitrita non può battere a rete e l'occasione sfuma. Al 20' Udinese in vantaggio: nel miglio momento dei padroni di casa, è ancora letale una palla inattiva. Dagli sviluppi di un corner, Zapata incorna in modo vincente. Settimo gol in stagione per il colored friulano, che la settimana scorsa aveva firmato il momentaneo vantaggio dell'Udinese sulla Juventus (gara poi terminata 1-1 con gol di Bonucci)
La reazione del Pescara non è veemente e gli ospiti non hanno particolari difficoltà a gestire il possesso, recuperando la sfera grazie ad un atteggiamento guardingo. Una volta passata in vantaggio, infatti, l'equipe friulana serra i ranghi e imbriglia le iniziative pescaresi per poi cercare di ripartire innescando il trio offensivo. Al 31', un colpo di testa di cerri, imbeccato da Benali, è centrale e Karnezis blocca agevolmente. Al 33', Karnezis dice di no a Mitrita, una manciata di secondo dopo annullato a Cerri il gol del pari per posizione di fuorigioco. Il Pescara è in partita, la grinta non manca ed anche il piglio propositivo.
Al 38', pericolosissimo Badu la cui conclusione, deviata, si spegne sull'esterno della rete. Un minuto dopo, il diffidato Bruno rimedia il cartellino giallo che farà scattare automaticamente la squalifica. L'ultimo scampolo di frazione non regala emozioni, si va al riposo con gli ospiti in vantaggio.
Si riparte con una sola novità: c'è Muntari nel Pescara al poso di Verre. Più possesso palla ospite in avvio di ripresa. Al 6', uno schema da punizione porta al raddoppio friulano: Hallfredsson calcia rapido sulla sinistra, Jankto con un preciso diagonale batte Bizzarri. Al 10', tris friulano: la firma però è pescarese, trattandosi di autogol di Bovo su tiro di Thereau. Scende il gelo sull'Adriatico. Partita ovviamente virtualmente conclusa. Con larghissimo anticipo.
Al 19', ultimo cambio per il Pescara: esce Mitrita, fumoso anche oggi, dentro Kastanos. Al 27', è del tutto velleitario un tiro da fuori di Kastanos ma va riportato per dovere di cronaca come miglior azione "costruita" nella ripresa. Al 31', Cerri si divora il gol che può riaprire il match dando un senso ad uno scampolo finale che si annuncia invece mestissimo per i biancazzurri. Nella circostanza si fa male l'estremo ospite Karnezis che lascia il posto a Scuffet (anche l'Udinese completa dunque le sostituzioni: in precedenza Gabriel Silva e Kums avevano rilevato Thereau ed Hallfredsson). Al 38', accorcia il Pescara: è Sulley Muntari a bucare l'ultimo entrato in campo. Da un errore di disimpegno dell'Udinese, Muntari recupera palla e lascia partire una conclusione dal limite che beffa Scuffet.
L'Udinese non ci sta e vuole subito ristabilire le distanze: sul contropiede condotto da Zapata, Jankto conclude ma Bizzarri mantiene immacolata la porta. Occasionissima sciupata e si resta dunque sull'1-3. Il tentativo di forcing, recupero incluso, però è vano. Si conclude così l'ennesima domenica triste di una stagione assolutamente da dimenticare.
Tabellino
PESCARA - UDINESE 1-3
Marcatori: 20'pt Zapata (U), 6'st Jankto (U), 10'st aut. Bovo (U), 38'st Muntari (P)
Pescara (4-3-3): Bizzarri; Zampano, Stendardo (7'pt Fornasier), Bovo, Biraghi; Verre (1'st Muntari), Bruno, Memushaj; Benali, Cerri, Mitrita (19'st Kastanos). ALL. ZEMAN
Udinese (4-3-3): Karnezis (33' st Scuffet); Widmer; Danilo, Angella, Samir; Badu, Hallfredsson (25'st Kums), Jankto; De Paul, Zapata, Thereau (28'st Gabriel Silva). ALL. DELNERI
Arbitro: sig. Celi
Ammoniti: Angella, Hallfredsson, Gabriel Silva (U), Bruno (P)
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