Prima squadra

Quale destino per Marco Delle Monache?

Di certo non resterà a Pescara

18.06.2023 00:30

Marco Delle Monache da Cappelle sul Tavo ha chiuso la sua avventura biancazzurra iniziata nel vivaio nel lontano 2014. 9 anni dopo l'addio è certo, perchè la stagione appena conclusa è stata quella che lo ha definitivamente lanciato nel calcio dei grandi dopo “l'assaggio” della scorsa stagione che ha comunque prodotto la sua cessione, con contestuale prestito proprio al Delfino, alla Sampdoria. Ed è a Genova che tornerà Delle Monache, perchè nell'anno zero dei blucerchiati si cercherà di coniugare giovani di grandissima prospettiva come lui a senatori importanti. Dunque sembrano essere morte sul nascere le altre ipotesi legate al suo destino. Con la permanenza in C del Delfino, da tempo è stata accantonata l'idea di un nuovo prestito al Pescara: nel percorso di crescita del giocatore, infatti, si ritiene che debba giocare in serie B. Dunque a questo punto la permanenza in Liguria del giocatore è l'ipotesi più calda, concreta e reale, anche se ci sono altre squadre su di lui, assai interessate anche solo ad averlo in prestito come l'Ascoli. E' invece definitivamente caduta l'ipotesi Cagliari, dopo la promozione in A di Lapadula e soci. Nelle scorse settimane il ds Nereo Bonato aveva stilato due piani operativi sul mercato, uno da attuale in caso di promozione e l'altro da tenere in consederazione in casio di mancato salto nella massima serie. E in quest'ultimo caso il Cagliari aveva inserito Delle Monache nella lista di possibili nomi da portare in Sardegna. Su tutti in cima all’elenco compare quello di Marco Delle Monache. La vicenda con al centro il club doriano era monitorata con attenzione dal Cagliari, non solo per la retrocessione della squadra di Stankovic in Serie B, ma soprattutto per i problemi societari che ne mettevano in dubbio il futuro  prima del tentativo del patron italiano del Leeds Andrea Radrizzani a cambiare le carte in tavola. A Cagliari Delle Monache non avrebbe comunque trovato il compagno biancazzurro Desogus, di proprietà sarda.  L'ala di Gergei è infatti destinata nuovamente a partire in prestito, preferibilmente in B. Ma resta sullo sfondo anche l'ipotesi Pescara, nonostante Zeman non lo abbia tenuto - anche per problemi fisici - in eccessiva considerazione sino alla semifinale di ritorno col Foggia, dove Desogus ha da subentrante siglato un gol nei supplementari e fallito uno dei penalty della lotteria finale. 

 

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