Prima squadra

Zauri: "Ho le armi per fare qualcosa di grande, quanto grande lo vedremo..."

Da Sito ufficiale PescaraCalcio

22.04.2022 16:46

Gara importante per tanti aspetti quella di domani alle ore 17,30 all’Adriatico, dove il Pescara di mister Zauri affronterà un’Imolese che si prevede insidiosa, volendo migliorare la sua posizione in griglia play-out. Da parta sua il Delfino potrebbe ancora agguantare il terzo posto, piazzamento ottimale nei play off, quindi… non si faranno sconti.

Per gli adriatici (come d’altronde per i romagnoli, seppur in altra salsa) è l’ultimo appuntamento della regular season, ma non della stagione. Perché a maggio si tornerà in campo. Il Pescara per i play-off dove auspica di poter aver un ruolo da protagonista. Il dubbio è ancora sulla posizione di classifica da cui partirà, che non dipenderà esclusivamente dalla partita di domani, ma verrà influenzato anche dal risultato del Cesena, con il quale i biancazzurri si giocano la piazza d’onore, quella che concede alcuni vantaggi (si saltano i primi due turni) niente affatto da sottovalutare. Quindi, l’adrenalina inevitabilmente sale.

“Sono qui da pochissimo tempo e non ho niente alle spalle, per me la partita di domani vale tre punti, come tutte le altre, infatti l’abbiamo preparata come le precedenti, pensando solo a portare a casa la vittoria”. Questo l’incipit del tecnico Luciano Zauri alla vigilia. “Siamo proiettati mentalmente sui play-off – prosegue – e ovviamente anche sull’opportunità del terzo posto, ma ci focalizziamo soprattutto sui tre punti: sono importanti per non avere rimpianti. Daremo il massimo per ottenerli, ma non possiamo assolutamente disperdere energie mentali per pensare ai risultati altrui, cosa è successo sui campi avversari lo vedremo a partita conclusa”.

Una squadra che ha un… sapore diverso. “Il cambio di allenatore ha sempre un impatto forte sul piano emotivo. Io ho portato il mio modo di essere, di lavorare, di ragionare. I ragazzi stanno andando bene, mi piace come si allenano e sono assolutamente fiducioso. C’è un clima di serenità, questo mi piace molto, ma non manca di certo la voglia di imparare e migliorarsi. L’importante è che si vinca, poi… tutto è migliorabile e cercheremo di farlo in tempi brevi”.

Tornando all’Imolese, è un’avversaria che ha evitato il pericolo della retrocessione diretta, ma che cerca di farsi strada nella zona play-out. “l’Imolese è una squadra tosta, organizzata, con le idee chiare. Sarà una partita impegnativa. Noi l’abbiamo preparata non facendo niente di diverso rispetto alle ultime due giocate. Loro ci interessano, sì, ma siamo consapevoli della nostra forza e capacità”. L’ambizione? “Beh, quando mi hanno chiesto di tornare nella piazza di Pescara ho accettato immediatamente. Non mi importava né il come, né il quando, perché volevo esserci a tutti i costi. Il mio sogno per i play-off? Fare il massimo. Sarà dura, ne sono consapevole, ma per fortuna ho le armi per fare qualcosa di grande, quanto grande lo vedremo in futuro”.

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