Pescara-Sassuolo, a suo modo una partita storica

Pescara-Sassuolo non si doveva giocare. Il calcio ed il business talvolta dovrebbero farsi da parte. I fatti di Rigopiano meritavano un rispetto diverso dal semplice minuto di silenzio, oltretutto sarebbe stato più opportuno che le Forze dell'Ordine presenti allo stadio potessero essere dislocate altrove per rendersi utili data l'emergenza in atto in Abruzzo su più fronti. Tutti i protagonisti di Pescara-Sassuolo, sia i vincitori sia i vinti, a fine gara sono stati concordi nell'affermare che il match poteva essere rimandato. Ma si è giocato e a suo modo la gara è stata storica. Innanzitutto perchè "Mitra Matri" ha realizzato il gol più veloce in serie A nella stagione in corso. Nemmeno un minuto di gioco ed il Pescara sotto. Poi perchè è proseguita la striscia negativa del Pescara, incapace di vincere in serie A da 39 partite sommando le ultime due annate nelle quali il Delfino è stato presente (2012-13 e la stagione attuale, ovviamente). Infine perchè il Pescara ha fallito il 4 rigore su 6 tentativi: stavolta è toccato a Biraghi, che aveva realizzato il penalty di Palermo, far compagnia a Memushaj (2 errori) e Caprari (che però aveva segnato dagli undici metri a Napoli) dietro la lavagna.