Evitare sciocchi passi falsi, in attesa degli snodi cruciali della stagione (mercato incluso)
Oggi Pescara-Legnago, testa-coda del torneo
"Guardo i ragazzi con gli stessi occhi con cui guardo mia figlia. Ecco perché sono convinto di andare in serie B e poi in A". Mister Silvio Baldini sin dal suo primo giorno ha creduto di poter regalare un sogno al popolo pescarese. E adesso, a 180 minuti dalla fine di un girone d'andata con numeri da record, ci crede ancora di più. Non lo dice, ma sa che il mese di dicembre per il suo Pescara è uno snodo cruciale, perchè ci sono il giro di boa con la trasferta di Campobasso e, soprattutto, la Partitissima con la Ternana ad anticipare le vacanze di Natale. Prima di queste due sfide, però, c'è il testa-coda del Girone B, la sfida di oggi con il Legnago Salus che non può e non deve essere sottovalutata. La storia del calcio è piena di sgambetti dell'ultima della classe ad una capolista, ma il tecnico di Massa è sicuro che i suoi ragazzi nel match di oggi all'Adriatico-Cornacchia, con calcio di inizio fissato alle ore 17:30, non sottovaluteranno l'avversario. Per evolversi e diventare inarrestabile, il Delfino avrebbe bisogno di un bomber da doppia cifra alla ormai imminente riapertura della sessione di trattative (2 gennaio). Ma non secondo Baldini. “Io voglio la squadra senza una zampetta, come mia figlia non ha una zampetta nel suo cromosoma. Se parlo di mercato perdo la magia. E con presidente e direttore non parlo di mercato, l'unica cosa che abbiamo affrontato è quella di avere un centrocampista e un terzino in più perché mancano numericamente”. Chiaro il riferimento a un alter ego di Lonardi, perso per tutta la stagione, e ad un esterno basso di destra al posto di Staver che tornerebbe così nella pattuglia di centrali difensivi senza esser visto ancora come vice Pierozzi. “A me parlare di bomber non serve. Uno che oggi ha fatto 13 gol e poi si ritrova ottavo in classifica a cosa serve? E questo Pescara non solo può vincere la serie C ma anche la B. Dobbiamo solo nutrirci di lavoro”. Un attaccante da doppia cifra certa, in realtà, nell'organico già c'è, anche se è un esterno e non un centravanti: Davide Merola. Questo Pescara, in attesa di marcature a grappoli del Folletto di Santa Maria Capua Vetere come l'anno scorso, è una vera e propria cooperativa del gol e finora sta correndo fortissimo. Ma se nella calza della Befana mister Baldini trovasse un vero bomber, forse andrebbe ancor più veloce fino a diventare irraggiungibile. Oggi però c'è la sfida alla Cenerentola del Girone B. L'allievo sfida il vecchio maestro in una sfida sulla carta quasi impossibile. Matteo Contini, tecnico del Legnago Salus dal 27 settembre, quando subentrò a Gastaldello subito dopo il ko per 8-0 di Terni, da calciatore fu lanciato in serie A nel 2004 con il Parma proprio da Silvio Baldini, che oggi ritrova all'Adriatico come collega ed avversario. Per provare lo sgambetto al decano dei tecnici di C, il giovane Contini (è classe 1980) proporrà un modulo solo sulla carta spregiudicato, il 3-4-2-1, perchè in realtà sul campo la sua squadra si modellerà su un 5-4-1 molto abbottonato. Il Delfino per vincere la partita dovrà assaltare un vero e proprio bunker e anche per questo è stato scelto Tunjov come vice Dagasso, perchè ha un tiro dalla distanza forte e preciso che può risolvere la partita. Pescara-Sestri Levante del 9 novembre docet in tal senso. Dagasso e Meazzi sono disponibili ma non verranno rischiati, l'assente certo è Pellacani.. Lo stiramento di primo grado sembra comunque meno serio del previsto e non è affatto detto che il 2024 del centrale difensivo sia finito qui. Anzi, cresce l'ottimismo per vederlo in campo in almeno una delle ultime due gare prima della sosta. Oggi scenderà in campo al suo posto Erasmo Mulè.Il Pescara dagli sviluppi dei calci da fermo, diretti o indiretti, ha una percentuale realizzativa alta e in una partita bloccata come si prospetta quella di oggi pomeriggio avere saltatori come Mulè e Brosco può essere importantissimo. A sinistra ci sarà Crialese e non Moruzzi. Di certo il Delfino dovrà avere pazienza e non frenesia nella costruzione delle sue trame di gioco, per non agevolare il Legnago nel suo piano-partita che prevede, presumibilmente, difesa ad oltranza e contropiede rapido. E ci sarà bisogno di tutto il supporto del pubblico di Pescara. La prevendita per la partita è stata abbastanza fiacca fino a ieri, con poco più di 3mila tagliandi staccati, ma oggi ci si aspetta una vera impennata nelle vendite anche perchè la tifoseria organizzata della Curva Nord ha annunciato di voler ricordare lo storico capo ultras Marco Di Marco, per tutti “Il Tedesco”, con una coreografia speciale in suo onore. E anche i gruppi dei Distinti Inferiori, gli ex “Falli Laterali” e “A difesa di una fede”, hanno annunciato di voler interrompere, una tantum, lo sciopero in occasione delle gare casalinghe, in aperta contestazione nei confronti del presidente Daniele Sebastiani, e di tornare sugli spalti in memoria del tifoso deceduto 10 giorni fa e al quale mister Baldini aveva dedicato la vittoria di Gubbio. Il Pescara oggi scenderà in campo con una maglia speciale, che sarà utilizzata solo in questa occasione: la Christmas Edition creata appositamente dallo sponsor tecnico Joma.
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