B Zona

3 club di B e moltissimi di C a rischio iscrizione

Verso un nuovo terremoto nel calcio italiano?

14.05.2021 11:57

Almeno tre club di Serie B sarebbero a rischio iscrizione per la prossima stagione. È quanto scrive Vittorio Galigani su graffisulpallone.com , ex dirigente anche del Pescara ed ora editorialista sullo stesso portale. Secondo l’analisi pubblicata, la Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche, altrimenti nota come Covisoc, vorrebbe agire in maniera stringente, senza consentire agevolazioni o possibilità di dilazioni per le pendenze economiche. Atteggiamento che al momento troverebbe il favore di Gravina, presidente della Federcalcio, secondo quanto riportato online dal sito in questione.

Tra le società nel mirino dell’organismo federale, che non vorrebbe quindi concedere sconti di sorta, alcune realtà eccellenti: almeno  tre attualmente in Serie B e diverse altre in Serie C, per circa una ventina di club a rischio. Esclusioni comunque non scontate perché le suddette società in caso di effettiva minaccia da parte delle Leghe di respingere la richiesta di iscrizione per mancanza di liquidità potrebbero appellarsi al decreto “Milleproroghe”, che prevede uno slittamento di sei mesi per la presentazione dei bilanci. Tanti gli aspetti dunque da valutare.

Questo evidenziato dal portale, in estrema sintesi, insomma, ma in tutta franchezza è difficile pensare a uno scossone tale da pensare a ripescaggi plurimi in B tali da rimettere in gioco il Delfino. 

Per completezza, ecco alcuni passi salienti del pezzo di Galigani:

  • La Federcalcio, infatti, sta per essere travolta da un numero impressionante di casi drammatici. Società non in grado di iscriversi al prossimo campionato di competenza. Si parla di 15/20 compagini. Almeno tre in serie B ed il resto in serie C.
  • In particolare le nostre fonti parlano di un parametro P.A. quello che rappresenta l’indice di liquidità che Gravina vorrebbe mantenere a 0,10. Il mancato rispetto del parametro porterebbe alla non iscrizione di almeno 20 società di Lega Pro e di tre compagini di Serie B e voilà ecco fatta la riforma….
  • Per rimediare al mancato rispetto del parametro le società hanno solo il rimedio dell’aumento di capitale con l’immissione immediata di liquidità o promessa di farlo garantito da fideiussione bancaria (buonanotte). Per carità è ora che si faccia davvero pulizia nel mondo del calcio ed evitare così i soliti casi di campionati irregolari con soggetti che non arrivano a Natale tipo Trapani o Livorno o Sanbenedettese.

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