Cubas: "La Juve? Penso solo al Pescara e alla salvezza"

Ed eccolo Adrian Andres Cubas, l'ultimo arrivato della colonia argentina a Pescara che ha riservato grandi giocatori (Campagnaro) o bidoni (Caraglio e Bianchi Arce su tutti) ai supporters biancazzurri. Da 48 ore è in città, il club lo presenta oggi prima del test amichevole con il Teramo. Cubas ha scelto il numero 36. Il classe ’96 arriva dal Boca Junior con la formula del prestito e l’eventuale riscatto pari a 4 milioni di euro che potrebbe essere esercitato dal Delfino, qualora la Juventus dovesse rinunciare all’opzione sul calciatore che scadrà il 20 aprile. "Dopo le vacanze è nata la possibilità di venire qui ed è una bella opportunità, spero di avere le mie possibilità di giocare che non ho avuto al Boca ", dice Cubas. "La Juventus? In questi 6 mesi penso solo al Pescara e  alla salvezza, poi se il club ritiene di riscattarmi sarei felice di restare qui. Io come Torreira? Non lo conosco tanto,  ma sono un giocatore che dà intensità e dinamismo. Verratti? Lo conosco di più, è un grande giocatore e mi piacerebbe fare la sua carriera. Non ho parlato con nessuno del Boca del calcio italiano che so essere difficile. Sono della provincia di Buenos Aires, a 12 anni gli osservatori del Boca mi hanno visto e portato nel club dove in prima squadra sono entrato a 17 anni. Mi ispiro a Fernando Gago e a Sebastian Battaglia, la mia posizione è centrocampista basso in un centrocampo a 3. Fisicamente sto bene, se il transfert arriva e il mister vuole ci sono. Campagnaro? Lo conosco di nome e lo ho ammirato in tv, con lui e Bizzarri posso prendere confidenza con il gruppo prima" Ph. Pescara Calcio