Prima squadra

Mercato Pescara, il punto

05.07.2016 09:33
Biraghi, Cristante, Brugman e Bizzarri: il mercato del Pescara è partito da queste premesse in entrata. Altri rinforzi dovranno necessariamente arrivare, in difesa ed in avanti. Ecco il punto sulle trattative DIFESA. Arlind Ajeti non sarà uno dei difensori centrali del Pescara. La trattativa non è andata a buon fine. Domenica notte era scaduto l'ultimatum dato dal club al giocatore per sciogliere la sua riserva ed accettare la destinazione. C'era ottimismo, ma la realtà dei fatti ha riservato una sgradita sorpresa. Il giocatore ha rifiutato l'offerta pescarese. Due i nomi caldi. In primis Stendardo, esperto difensore che Oddo conosce bene e che, dopo le titubanze dello scorso gennaio, sembra aver dato il suo placet all'ipotesi abruzzese. Ha ancora un anno di contratto con l'Atalanta, ma gli orobici non ostacoleranno l'operazione. Il secondo è il romanista Norbert Gyomber, appena riscattato dal Catania per 1,5 milioni. Lo slovacco ha bisogno di giocare per acquisire esperienza e può arrivare in prestito con diritto di riscatto. Sul giocatore, tuttavia, c'è anche il Palermo. La pista, anticipata da PS24 il 24 giugno, torna di forte attualità. Piace sempre Ariaudo del Sassuolo, mentre l'atalantino Suagher, più giovane di undici anni rispetto a Stendardo, ma Gasperini lo vuole vedere all'opera in ritiro. Ely del Milan potrebbe essere il colpo a sorpresa Capitolo terzini: Roma e Frosinone hanno trovato un accordo per Crescenzi, che ha preso tempo sperando in un rilancio proprio del Pescara. D'Elia è ad un passo dal Chievo, Sampirisi invece può davvero arrivare. La Juventus ha proposto Paolo De Ceglie e potrebbe pagare parte dell'oneroso ingaggio del mancino: il giocatore, però, preferisce la soluzione Cagliari. L'idea last minute può essere Del Grosso, concretizzabile solo a fine sessione ed in caso di necessità. CENTROCAMPO. Su Memushaj il Bologna sta valutando se spingersi fino ai 4 milioni necessari, avendo stanziato una cifra inferiore di un milione per tale investimento. Attenzione però a possibili inserimenti di club di Bundesliga, che durante l'Europeo hanno ammirato il capitano del Pescara rimanendone colpiti. Fine mercato può regalare un gradito ritorno: quello di Rolando Mandragora. Il giocatore partirà in ritiro con Allegri e sarà valutato nella tournèe tra Australia e Cina prima di essere liberato. Zuculini e Crimi sono due nuove idee. Naithan Nandez, seguito dai biancazzurri, potrebbe passare invece al Genoa. Pablo Batancourt, l'agente, ha confermato l'offerta ligure al Peñarol, che ora deve rispondere dopo aver rifiutato i 2 milioni proposti dal Salisburgo. ATTACCO. Forse bisognerà aspettare agosto per conoscere il nome del nuovo attaccante biancazzurro. La trattativa Suarez non è morta, ma congelata. Ci sarà un nuovo summit tra i club per limare la differenza, molto ampia, tra domanda e offerta. Il classe 1988 ha già detto all'Anderlecht di voler emigrare ed è propenso all'esperienza italiana, ma nelle ultime ore hanno sondato la pista anche il Bologna e il Belgrano, club argentino che sembrava poter scavalcare tutti. L'Anderlecht però ha nella serata di ieri emesso un comunicato sui negoziati con la società sudamericana per El Magico nel quale annunciava la fumata nera. Di certo il nuovo attaccante non sarà Gilardino, che ha rescisso con il Palermo per accasarsi ad Empoli. Borriello a questo punto diventa la prima scelta dei rosanero. Trotta e Monachello restano nomi buoni per il Pescara, ma per motivi diversi non verranno liberati dai rispettivi club prima dell'inizio del prossimo mese (Matri non è "caldo"). Chi a breve può sbarcare a Pescara, invece, è Federico Macheda. La situazione tra l'attaccante e il Delfino è molto ben impostata, con percentuali di chiusura in assoluto rialzo e fumata bianca possibile anche entro fine settimana. Melchiorri, M.Coda e Baston non accendono la fantasia dei dirigenti pescaresi. La possibile scommessa? L’acquisto di Giovanni Simeone, attaccante classe ’95 del River Plate, figlio del Cholo Simeone Dalla Colombia, oltre a Preciado (il Deportivo Cali chiede ancora 7 milioni, l'operazione è possibile solo in tandem con una big, la Juventus), spunta un nuovo nome: la punta Oscar Estupinan, classe 1996 dell'Once Cladas. Il Pescara vorrebbe prelevare il giovane in prestito oneroso con diritto di riscatto, ma il nodo sembra proprio legato alla formula del trasferimento: il club sudamericano lascerebbe partire il giocatore non a titolo definitivo. Serve poi un jolly offensivo. Verdi il preferito, ma resiste l'ipotesi Pasquato, uno dei fedelissimi di Oddo. «In questo momento non so niente, ho letto anche io i giornali, ma non ho ricevuto nessuna telefonata», le parole del classe '89. «Sono stato benissimo a Pescara, accetterei volentieri di restare adesso. Sarebbe una grande opportunità per cimentarmi ancora nella massima serie, ho fatto di tutto per tornare a gennaio e lo farei anche ora che la squadra è in A». Una alternativa è Shkëlzen Gashi. Oggi sarà definita la situazione inerente Alessio Di Massimo, che il Pescara preleverà per una cifra di circa duecentocinquantamila euro. Andrà in prestito ad un club di B (Vicenza) dopo aver svolto il ritiro con Oddo. Sansovini – Teramo, incontro ppreliminare non negativo.  

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