Mercato, Delli Carri ha già pronto il piano d'azione: i primi nomi
Aspettando tecnico e sviluppi in società
Il ds Daniele Delli Carri morde il freno, ma aspetta solo il semaforo verde della proprietà per dare il via alle grandi manovre. Una volta definita la questione societaria (mercoledì incontro con Navarra) e stabilito successivamente il budget per la stagione, verrà messo sotto contratto l'allenatore prescelto e partirà ufficialmente il mercato del Pescara. Il piano d'azione è pronto, in qualsiasi caso. Negli scorsi mesi il ds ha individuato i giocatori ritenuti idonei ai suoi progetti e anche in questo periodo ha mantenuto i canali aperti in attesa di poter iniziare ad operare. Se l'entità del bilancio previsionale dovesse essere alta e dunque venisse varato il Piano A arriverebbero almeno 5 giocatori esperti, da abbinare ad un gruppo di prospetti che si punta a prendere a prescindere. Per questa prima opzione l'idea è di dare una spina dorsale alla squadra formata da giocatori di spessore, in parte già individuati. L'asse portiere-play-centravanti sarà formato non da scommesse ma da uomini di sicuro rendimento, da categoria superiore. Arrivano conferme indirette sull'opzione Fiorillo per il Delfino, attuabile ovviamente dopo l'addio di Plizzari. Sul giocatore si è mosso l'Avellino, alla ricerca di un portiere di esperienza che possa essere un valore aggiunto, ma gli uomini mercato irpini si sono sentiti rispondere così dalla vicina Salerno: “Se va via, torna a Pescara”. Ed in C Fiorillo accetterebbe solo la città dannunziana, quella dove ha scelto di vivere a fine carriera. L'idea è di rescindere coi granata, con i quali ha ancora un anno di contratto, per poi spalmare l'ingaggio su più annualità (almeno un triennale). Non sarà operazione da primissimi giorni di sessione, ma la strada è spianata anche se per i granata il portiere potrebbe essere messo in lista come uomo bandiera. Un altro senatore individuato è Davide Guglielmotti, 30enne laterale destro che saluterà Lecco. Piace ad Avellino e Padova ma in tempi non sospetti il Delfino ha allacciato i contatti in attesa del via libera al nero su bianco. Come centravanti il primo nome in lista è Claudio Morra del Rimini, reduce da una super stagione da 19 gol in 35 partite. Il 29enne ha ancora 2 anni di contratto ed i romagnoli vorrebbero tenerlo, ma se si pagasse la clausola rescissoria sarebbe libero di andare altrove. Padova, Benevento e Vicenza già sono attive sulla pista ma come il Delfino puntano a trovare un accordo con il Rimini a cifre più basse della clausola e la presenza degli ex Geria e Di Battista in biancorosso di certo è un punto a favore del club di Sebastiani. Radiomercato parla anche di Marco Capuano, un grande ex, sulla via di ritorno ma per il ruolo di centrale difensivo si guarda in primis a prospetti importanti (e in caso di profilo esperto ecco Ivan Marconi, svincolato dal Palermo, graditissimo a Tesser, che resta il primo nome in lista per il ruolo di allenatore). In cima alla lista c'è Alessandro Dellavalle del Torino, che in Primavera ha incantato toccando addirittura la doppia cifra di gol stagionali (9 in campionato, 1 Coppa). Classe 2004, capitano dei baby granata, ha anche esordito in A nella giornata di grazia dell'altro obiettivo pescarese, l'ala destra Zanos Savva che nella massima serie è andato in gol contro il Verona. Il Toro non vuole perdere il controllo dei due giocatori ed è disponibile a cederli solo in prestito, ma all'ombra della Mole si parla con insistenza di una breccia aperta per farli crescere a Pescara. Il vero pupillo di Delli Carri tra i granata è in realtà Aaron Ciammaglichella, per il quale i granata hanno altri piani: verrà aggregato stabilmente in prima squadra oppure, in caso di ghiotta offerta dall'estero, sarà ceduto per fare una grossa plusvalenza. C'è il Feyenoord.
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