
Il mercato può attendere, Dagasso: "Non vedo l'ora che inizino i playoff"
Le parole del Miglior biancazzurro in stagione
“Un derby con il Pineto? Siamo comunque fiduciosi”. Parole e musica di Matteo Dagasso, ieri insignito del riconoscimento come “Miglior Biancazzurro” nella trentunesima edizione dello storico premio ideato da Paolo Minnucci per il periodico Cronache Abruzzesi, che nel suo albo d'oro ha nomi come Marco Verratti, Gianluca Lapadula e Facundo Lescano, neopromosso in B con il suo Avellino. “Quella del presidente Brocco è una squadra che obiettivamente ci ha messo in difficoltà (in realtà qualcosa di più, avendo vinto 3 derby su 3, ndr), ma vedremo se ci capiterà lei o un'altra”. Di certo, qualunque sia l'avversario servirà il Delfino versione Dottor Jekyll del girone d'andata e non Mister Hyde di quello di ritorno. “Abbiamo iniziato l'anno molto bene, poi c'è stata una flessione dalla quale adesso ci siamo ripresi”, taglia corto, “ora siamo tutti concentrati per gli spareggi promozione. Mi fa sicuramente piacere aver ricevuto un attestato di stima di questo tipo”, le parole sul premio del tuttocampista che, in campo e fuori, sembra ben più maturo dei suoi 21 anni compiuti a inizio mese. “Voglio ringraziare tutti i miei compagni, il mister, lo staff e la società perchè sono stati loro a mettermi nelle condizioni di poter fare bene. Credo di aver fatto una buona stagione, l'anno scorso è stato il primo anno tra i grandi e nel 2024-25 credo di aver fatto meglio, quindi sono contento”. In realtà anche nella passata stagione agonistica, lanciato da Zdenek Zeman nella prima gara ufficiale, quella di Coppa Italia contro la Reggiana, aveva lasciato il segno come rivelazione biancazzurra. Il boemo, autentico maestro nello scoprire e svezzare i giovani talenti, aveva sempre speso parole al miele per lui, come anche i successori Bucaro e Cascione che di rado lo tenevano fuori dall'undici titolare. Con mister Baldini, però, è arrivata la svolta. Un anno di esperienza in più si è fatto sentire. A lui si deve la prima vittoria in stagione, l'acuto di Terni al debutto in campionato, e tante altre ottime prestazioni (4 gol e 7 assist in 34 partite disputate per 2.857 minuti complessivi in campo) che lo hanno già reso un uomo mercato della prossima sessione. Venezia, Lecce, Empoli, Spezia e Modena hanno già bussato alla porta del Delfino ed i liguri sono dati in pole, anche su club spagnoli che pure hanno sondato la pista lo scorso gennaio (anche per Arena). Ma Dagasso prima di salutare la sua Pescara e garantire una totale plusvalenza alla società, essendo frutto della cantera, ha una missione da compiere: riportare il Delfino in serie B. “Quel che sarà il mercato lo vedremo, non vedo l'ora che inizino i playoff perchè voglio finire benissimo la stagione con questa maglia”.
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