Prima squadra

Matri piace, ma ci vuole tempo. Pinilla interessa. E...

07.07.2016 08:34

Probabilmente per il grande colpo offensivo bisognerà attendere agosto. Allora le trattative subiranno una bella impennata ed i prezzi saranno destinati a scendere, complice la necessità delle squadre venditrici di piazzare gli esuberi e di quelle acquirenti di non poter prorogare più l'attesa. Tanto più che che molte a metà agosto inizia la stagione ufficiale con la Coppa Italia, seguita dall'esordio in campionato appena 7 giorni dopo (leggi qui). Ed allora si va avanti senza fretta, ma senza nemmeno tergiversare troppo nelle trattative che già ora sono imbastite. Trotta e Monachello (quest'ultimo vuole fortemente i biancazzurri, ha detto no al Bari), per motivi diversi, difficilmente si muoveranno prima della decade inziale di agosto ed allora il Pescara monitora situazioni alternative. Matri scala le gerarchie. Con il Milan il rapporto è buono, c'è il problema ingaggio ma è idea suscettibile di buoni sviluppi. Tanto più che la punta non resterà a Milano e non sembra avere molti estimatori, o meglio non sembrano esserci squadre che hanno bisogno impellente di un profilo come il suo. C'è poi Pinilla. L'alto ingaggio è un ostacolo, ma lascerà di certo Bergamo. Tra Sartori e Leone i rapporti sono ottimi, una strada convergente non è impossibile da trovare. Ha il contratto in scadenza nel 2017 e questo agevola l'abbattimento dei costi del cartellino. Insomma, il milanista sembra opzione privilegiata, anche se l'atalantino piace parecchio: per entrambi, più che l'accordo con i rispettivi club, l'ostacolo è rappresentato dall'intesa sull'ingaggio e sulla durata del vincolo A Pescara, infine, confermano l'interesse per Giovanni Simeone ma smentiscono si aver formulato un'offerta a Osvaldo (contratto annuale con opzione da 750mila euro più bonus a fronte di una richiesta pari a 1,2 milioni)

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