Prima squadra

Pescara - Livorno nel ricordo di Piermario Morosini

Impossibile dimenticare la tragedia del 2012

29.08.2018 00:50

Il 14 aprile 2012 è una data che non si potrà mai più dimenticare. L'anno era quello della cavalcata fantastica del Pescara di Zeman verso il ritorno in Serie A che mancava da 20 anni, il giorno doveva essere di festa con i biancazzurri ad affrontare il Livorno in una gara chiave per la promozione.

Ed invece il pomeriggio si trasformò in tragedia. Al 31' di Pescara-Livorno, gara della 14ª giornata di ritorno del campionato di Serie B, Piermario Morosini all'improvviso si accascia a terra dopo vari tentativi di rialzarsi in seguito a un'improvvisa crisi cardiaca. Non si capisce subito la gravità della situazione, sugli spalti c'è sbigottimento mentre in campo i protagonisti iniziano ad agitarsi. Indelebile la corsa di Verratti e zanon verso l'ambulanza per prendere una barella ed agevolare i soccorsi allo sfortunato calciatore, che in pssato aveva dovuto affrontare varie e gravissime difficiltà di famiglia pur continuando a cullare l'aspirazione, poi ealizzata, di diventare un calciatore professionista. La gara ovviamente non viene portata a termine, ma sospesa (si recupererà il tempo mancante settimane dopo, in un clima surreale). 

Portato in ospedale, Morosini muore intorno alle 16:45.  Successivamente la FIGC dispone il rinvio dell'intera giornata di tutti i campionati italiani. "La notizia ha avuto risalto in tutto il mondo: in Spagna, per esempio, all'inizio di Real Madrid-Sporting Gijón, è stato osservato un minuto di silenzio al Santiago Bernabéu, mentre il Barcellona è sceso in campo con il lutto al braccio", ricorda oggi Wikipedia. 

"In seguito alla sua scomparsa, sia il Vicenza che il Livorno hanno ritirato la maglia numero 25. Il Vicenza inoltre ha deciso di intitolare a lui il Centro tecnico di Isola Vicentina. In suo onore è stato istituito un memorial dal titolo La speranza... in un ricordo e gli sono state intitolate la Gradinata dello Stadio Armando Picchi di Livorno e la Curva Sud dello Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo. Un anno esatto dopo la sua morte gli è stato intitolato il settore ospiti (curva sud) dello Stadio Adriatico di Pescara"

Sei anni e mezzo dopo, restano senza risposte alcune domande. La più importante, quanto ormai purtroppo inutile: Piermario poteva essere salvato? 

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