Prima squadra

Luca Leone parla per la prima volta da d.s. del Pescara. E dice che....

11.07.2016 17:02

Prima uscita pubblica da direttore sportivo del Pescara per Luca Leone. Attivo da tempo sul mercato (ha condotto numerosissime operazioni di questa sessione in nome e per conto del Delfino), l'ex dirigente del Lanciano per la prima volta parla da d.s. biancazzurro. Lo fa in concomitanza della presentazione di Biraghi e Manaj, due degli acquisti già conclusi dal Pescara che punta alla permanenza nella categoria da poco più di un mese conquistata. Ecco quanto dichiarato da Leone: "Eredità pesante quella di Repetto che è un amico un amico di famiglia e che mi conosce da quando ero ragazzino. In tutti questi anni il presidente Sebastiani mi ha dimostrato stima ed affetto, quando mi ha proposto di venire non ci ho pensato due volte. Mi piacciono le idee del mister e del presidente, credo molto in quello che stiamo facendo e soprattutto il senso di appartenenza e di identità del gruppo che manterremo il più possibile intatto. Ci sono tutti i presupposti per fare bene e continuare il grande lavoro svolto. Per me, come tanti ragazzi cresciuti all'Antistadio di Pescara,  è un sogno essere qui. È una responsabilità maggiore, ma già ho capito quanto amore c'è per questa squadra. Un presidente di Pescara, un tecnico di Pescara e un direttore di Pescara: è bellissimo. Amo il calcio e amo lavorare,  se faremo degli sbagli saranno comunque fatti per puntare al meglio. Rischio una squalifica per i fatti di Lanciano?  Non so. Il mercato? Partiremo in 30 per il ritiro, ci sono ragazzi da valutare nelle prime due settimane. Siamo alla finestra per gli arrivi, non abbiamo fretta ma abbiamo le idee chiare su cosa fare. Stiamo cercando una punta e un difensore ora,  queste sono le priorità. Ma non abbiamo fretta, ripeto. I nomi che circolano sono veri, ma guardiamo ai profili funzionali alla nostra squadra. I nomi? Non mi piace tanto dare un nome o un altro. Come attaccante lo cerchiamo dalle caratteristiche simili a quelle di Lapadula, un giocatore esplosivo, bravo tecnicamente e grintoso. Se giovane meglio, ma se è già esperto va bene. Poi conteranno gli aspetti economici, fisici e tecnici. Trotta? Ci piace,  a ha le qualità che cerchiamo. Come Monachello. Uno straniero?  Può essere.  Per il difensore preferibilmente cerchiamo un mancino come centrale. Oggi abbiamo anche definito il ritorno di Crescenzi. Manaj e non Puscas?  Quando si prende un giocatore lo si fa in accordo tra tutte le componenti del club, secondo noi Manaj ha delle qualità importanti ed ha fame, cattiveria e personalità. Canale con la Juventus?  È un punto di riferimento per tutti, mi confronto spesso con Paratici e se ci sarà la possibilità faremo affari con i bianconeri. Mandragora è ancora infortunato, lavorerà in gruppo da inizio agosto e le sue condizioni sono da valutare. Ci aggiorneremo a fine mese con la Juventus per valutare la situazione. Verre? Resterà"

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