Prima squadra

Cucchiaio amaro, pranzo indigesto: Udinese - Pescara 3-1

23.10.2016 13:16
Ride Udine. Un cucchiaio su rigore di Thereau, che poi chiude i conti nella ripresa con il suggello finale di Zapata in pieno recupero (anche lui dagli 11 metri), rende indigesto il pranzo domenicale al Delfino. Finisce 3-1 ad Udine, grazie alla rete di Aquilani che accorcia, e la squadra di Oddo, che paga inesorabile dazio alle assenze e ad una leggerezza offensiva mai tanto visibile come oggi, torna in Abruzzo a mani vuote. Nemmeno il tempo di archiviare il match di Udine che già incombe una nuova sfida: mercoledì all'Adriatico sarà di scena l'Atalanta, altro incontro importantissimo per il Delfino. La gara. Pescara molto rimaneggiato, soprattutto nel reparto offensivo con le assenze di Manaj, Bahebeck e Verre, e con la panchina corissima: Oddo ritorva Zampano, ma opta per un 4-1-4-1 con Caprari falso nueve. Delneri, al debutto interno, rilancia Widmer ed affida le proprie speranze al trio De Paul - Thereau - Zapata. Grande intensità sin dall'avvio, con il Pescara al 2' che sfrutta un errore in uscita di De Paul ma sull'invitante assist basso di Memushaj, imbeccato da Caprari, nessun compagno può deviare in rete. La risposta bianconera è al 5' con un diagonale di Thereau che mette i brividi. Al minuto 8' contatto in area pescarese tra Campagnaro e Zapata, per Rocchi non ci sono dubbi: rigore ed ammonizione per l'argentino. Dal dischetto Thereau con il cucchiaio beffa Bizzarri per il vantaggio friulano (9'). Il Pescara accusa il colpo, d'altro canto l'Udinese acquista fiducia dal vantaggio ed i seguenti minuti sono figli di questo duplice aspetto psicologico: bianconeri a gestire e biancazzurri, oggi di giallo, a cercare di riorganizzarsi. La mossa di Oddo, invertire le posizioni a Benali e Memushaj, sembra giovare alla manovra abruzzese e alla prima occasione creata il Pescara è pericolosissimo: dalla solita iniziativa di Zampano sulla detsra, Caprari esibisce una splendida rovesciata che centra la traversa a Karnezis battuto (26'). Appena una manciata di secondi dopo, ci prova Cristante da fuori ma invano. Al 36' è la volta del tentativo da fuori di Benali, senza esiti. Cresce d'intensità, ma non di lucidità, il possesso del Pescara, ma il gol resta tabù. Non accade nulla degno di nota - se si eccettua un diagonale di Zapata al 43' ed un tentativo di Cristante in pieno recupero - nel finale di tempo e le squadre vanno all'intervallo con l'Udinese in vantaggio di misura grazie al cucchiaio di Thereau in apertura. Nessun cambio deciso da Delneri ed Oddo, si riparte dagli stessi 22 del primo tempo. Parte aggressiva la squadra di casa, che però colleziona solo una mini serie di corner, ed è di Memushaj, con un tiro debole e cemtrale al 5', ad impegnare uno dei due estremi difensori, ovviamente quello friulano. Il Pescara cresce con il trascorrere dei minuti, ma lo scarso peso offensivo recita un ruolo fondamentale nelle trame orchestrate. Oddo allora decide di giocarsi la carta Pepe, a lasciare il posto all'ex della sfida è capitan Memushaj al 18'. Ed è proprio Pepe a fungere da terminale, ma molto mobile, con Caprari spostato a sinistra. Al 26' però sempre Thereau chiude i conti, ribadendo in rete una respinta di Bizzarri su conclusione di Badu a  conclusione di una ripartenza friulana. Pescara punito oltre i propri demeriti e Udinese che ipoteca il successo finale in uno scontro diretto importantissimo. Ma Aquilani non ci sta e riapre la gara al 29', bucando Karnezis una manciata di secondo dopo il doppio cambio scelto da Oddo con Crescenzi e Mitrita in luogo di Cristante e Benali (si passa al 4-4-2). E' 2-1 ed ultimo scampolo di gara che si annuncia di fuoco. Al 33' Fofana prova a pungere, sfruttando gli spazi che inevitabilmente un Pescara proteso all'attacco concede, ma il suo shot è calibrato male. Il Pescara, generosissimo, prova l'assalto finale ma la pressione risulta vana. Si sente molto l'assenza di un terminale in grado di capitalizzare la mole di gioco prodotta, talvolta confusionaria ma sempre ingente. Nel recupero anche Campagnaro e Fornasier, a turno, si spingono avanti ma su una ripartenza friulana al 47' Crescenzi butta giù Zapata e per Rocchi è rigore: dal dischetto Zapata non sbaglia e chiude il match.  UDINESE - PESCARA 3-1 (1-0) Marcatori: 9'pt su rig e 26'st Thereau (U), 29'st Aquilani (P), 48'st su rig Zapata Udinese: Karnezis; Widmer, Felipe, Danilo, Samir (33'st Heurtaux); Jankto (18'st Halfredsson), Kums, Fofana; De Paul (12'st Badu), Thereau, Zapata. A disp.: Scuffet, Perisan, Wague, Adnan, Angella, Evangelista, Balic, Perica, Matos. All.: Delneri Pescara: Bizzarri; Zampano, Fornasier, Campagnaro, Biraghi; Aquilani Brugman, Cristante (28'st Crecenzi); Benali (28'st Mitrita), Memushaj (18' st Pepe); Caprari. A disp.: Fiorillo, Bruno, Zuparic, Aldegani, Pepe, Pettinari. All.: Oddo Arbitro: sig Rocchi Ammoniti: Campagnaro (P), Thereau, Karnezis (U) Note: presenti in tribuna Guidolin e De Biasi

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