Prima squadra

Pescara, senti Sansovini: "Zeman l'uomo giusto, Mancuso è forte"

Il Sindaco parla a PS24

19.06.2017 00:56

Quando gli chiedi se ha voglia di parlare del Pescara, Marco Sansovini non si tira mai indietro. Il Sindaco adora i colori biancazzurri. Da Riccione, prima meta delle sue vacanze in famiglia che proseguiranno poi negli States, ad Orlando, si mostra come al solito disponibilissimo con PS24.

ZEMAN: "Non ho dubbi, per ricostruire a questi livelli non esiste un tecnico migliore. Credo che quando mister Zeman ha accettato la panchina del Pescara sia lui sia la società lo hanno fatto con l’intento di programmare la nuova annata e non tanto per salvare il salvabile. Inutile nasconderlo, a mio parere è stata una scelta in prospettiva perché la squadra era ormai praticamente retrocessa e si poteva fare ben poco in quella situazione. La preparazione di Zeman? Davvero tremenda, non è una leggenda metropolitana. Ricordo ancora i primi giorni di ritiro a San Martino al Cimino nel 2011, devastanti! Una fatica incredibile, continua. Ricordo che dall’hotel che ci ospitava al bosco dove andavamo a fare le ripetute c’erano una decina di minuti da coprire con il pulmino. Al ritorno dalle ripetute sui mille e sui tremila metri ero talmente stanco che durante il tragitto in auto, nonostante fosse così breve, riuscivo ad addormentarmi profondamente! Sapevo che ogni stilla di energia era importante perché poi si rincominciava tutto da capo dopo poche ore. E non crediate che poi tutto finisca dopo il ritiro, con il mister lavori sodo anche durante la stagione e piano piano ti abitui. Ma poi in campo voli, fisicamente il tuo avversario lo salti sempre. I frutti di tanta fatica poi arrivano, è garantito! Il lavoro che fai con mister Zeman, però, te lo porti dietro anche gli anni successivi. A La Spezia il d.s. Ricci me lo diceva sempre: “I giocatori allenati da Zeman vanno sempre presi l’anno successivo. Fisicamente sono superiori agli altri”. Ed aveva ragione. Gli effetti positivi di quella stagione me li sono portati dietro non solo quell’anno ma anche in quelli successivi"

MANCUSO: "Mancuso è un gran bel giocatore. Farà bene anche a Pescara. L’ho affrontato due volte nella scorsa stagione e contro di noi ha fatto benissimo, specie nel match di ritorno, copre tutta la fascia, ha senso del gol e una bella gamba. Poi lavorare con Zeman per un attaccante è sempre il massimo, lo sapete. E ne so qualcosa anche io. Farà bene come Lapadula? Sarà il campo a dire se Mancuso potrà ripercorrere le orme di Gianluca, io glielo auguro di cuore anche se non sarà affatto facile, vista la quantità di gol che Lapadula ha fatto. Dovrà mettersi a disposizione del mister con determinazione e spirito di sacrificio, sin da subito. Dunque molto dipenderà da lui"

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