
Bazzani a PS24 : “Pescara, ti seguo sempre. Caprari è un gran giocatore ma in A serve anche…”
A CURA DI MATTEO SBORGIA - “Cadere aiuta a crescere, ma non solo, anche a fare esperienza”…. “I saggi son coloro che forse hanno sbagliato di più”. Queste massime generali possono aiutare molto nel percorso della vita ognuno di noi ed il calcio spesso è una metafora della vita.
Per analizzare il momento altalenante del Pescara, abbiamo contattato l’ex attaccante biancazzurro Fabio Bazzani - che mediante un’intervista ESCLUSIVA rilasciata a PescaraSport 24- ha analizzato le vicende biancazzurre tra passato,presente e futuro. Sulla sfida con la Samp (alla ripresa del campionato), da doppio ex , ha detto cose molto interessanti…
Bazzani e il Pescara: ha rimorsi o rimpianti, quando ripensa alla sua avventura in biancazzurro?
"Non ho rimorsi o rimpianti. E’ stato un onore per me giocare nel Pescara: ho capito davvero cosa significa lavorare in una piazza calda come quella biancazzurra. Sono stato sfortunato forse nella tempistica, essendo arrivato in un anno di transizione dove non avevamo nemmeno il campo per allenarci. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta, lottando contro tutto e tutti, ci siamo salvati. Poi è arrivato De Cecco che ha salvato la società. Se solo fossi arrivato con un anno di ritardo…. Ma è andata bene così alla fine".
Lei ha avuto modo di veder giocare il Pescara quest’anno? Quel è il giocatore che l’ha più impressionata ?
"Si, certamente. Ho sempre seguito il Pescara, anche l’anno scorso. Il gruppo è la base di tutto. Qui c’è un collettivo importante, giovane e capace. Un nome su tutti? Beh, Caprari è un gran bel giocatore, ma anche Manaj non sta giocando male. I giovani ti danno freschezza, incoscienza, impeto. Oddo è un grande allenatore. Ma in Serie A, a volte, tutto questo non basta e gli acquisti di Pepe ed Aquilani sono stati fatti per dare esperienza ad un gruppo giovane ma inesperto".
Quanto manca ai biancazzurri un centravanti “alla Bazzani”?
"Il discorso è questo: in Serie A ,non ti aspettano come in B ed al minimo errore vieni punito. Nella massima serie è vietato sbagliare. Il Pescara gioca bene e crea molto, ma sbaglia anche troppo. E’ normale che occorra un centravanti, ma queste sono scelte della società e del mister".
Secondo lei- che è un doppio ex- Pescara/Sampdoria che partita sarà?
"Sicuramente mi aspetto una bella partita. Sarà una gara da tripla, aperta a tutti i risultati. Si affrontano due squadre che hanno un vitale bisogno di punti. Un pronostico? Sarebbe troppo difficile da fare".
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