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La rivelazione Picerno fa rotta sull'Adriatico per continuare nella striscia positiva

7 risultati utili di fila, di cui 5 vittorie

16.12.2022 18:30

A CURA DI PIERFRANCESCO PROFILI - Il Pescara è tornato alla vittoria. Lo scorso weekend i ragazzi di Alberto Colombo hanno superato di misura il Monopoli e sono tornati ad agguantare i 3 punti dopo altrettante sconfitte consecutive. Il prossimo ostacolo che si porrà davanti agli abruzzesi sarà il Picerno guidato dal coach campano Emilio Longo. La sfida sarà il lunch match di domenica dato che andrà in scena alle ore 12:30.

LA LEONESSA – Il Picerno naviga in acque tranquille essendo 7° a 24 punti e la condizione psicologica potrebbe influire eccome sulla prossima sfida contro il Delfino dato che i melandrini provengono da una serie positiva di ben 7 gare con 5 vittorie e 2 pareggi. La compagine basilicatese annovera nel proprio organico alcuni giocatori che hanno avuto dei trascorsi in Abruzzo: Massimo D’Angelo, talentuosa ala sinistra abruzzese doc essendo nativo di Lanciano, affermatosi nel Giulianova e con un’esperienza nella Pro Sulmona; Francesco Dettori, esperto centrocampista centrale classe ’83 con un passato proprio nel Pescara per mezza stagione dal gennaio 2008 al giugno dello stesso anno, poi ancora dal 2009 al 2010 ed infine una breve parentesi nel 2014; per ultimo troviamo Manuel Ferrani, centrale di difesa 35enne con alle spalle una militanza nel Teramo dal 2011 al 2014. Domenica quest’ultimo non sarà della partita a causa di un infortunio. L’assenza più pesante è quella di Emmanuele Esposito, capitano e bomber dei rossoblù con 6 reti. Ex giovanili del Napoli, questa per il 31enne napoletano è la decima stagione col Picerno. Si tratta di un esterno d’attacco brevilineo e di grandi qualità tecniche, ma uno stiramento lo costringerà solo ad assistere al match. I presupposti per godere di una grande sfida ci sono tutti, da una parte il Pescara che non considera neppure un nuovo stop e dall’altra il Picerno che ha ingranato ottimamente e vuole continuare a cavalcare l’onda dell’entusiasmo. La stella Reginaldo ha rilasciato una intervista esclusiva a PescaraSport24 (LEGGI QUI)

LE PAROLE DELL’EX – Francesco ‘Ciccio’ Dettori, ex della gara, ha parlato ai microfoni di Rete8 dopo aver rilasciato esclusiva a PescaraSport24 una bella intervista (LEGGI QUI). Ecco di seguito le sue parole: “Consideravo il Chievo, che militava in Serie A, come l’occasione della vita. Tante promesse non mantenute, è stato uno sbaglio enorme. Potessi andare indietro non rifarei quella scelta. Era tutt’altro che facile dire di no ma a Pescara mi sono trovato veramente bene. Tanti bei ricordi, una tifoseria incredibile. Ancora ho i brividi solo ripensando agli spettatori nella finalissima per la promozione B con il Verona. Ho partecipato sì all’azione del gol-partita ma il merito è tutto di Massimo Ganci. La sua rete è stata incredibile. Per la Serie C quella squadra aveva una qualità infinita. E poi Marco Verratti, a 17 anni, entrava e lasciava il segno. Al di là delle qualità tecniche, a fare la differenza era il suo carisma. Marco era un adolescente ma giocava come se avesse già 300 presenze in A, praticamente era un giovane veterano. Non aveva paura di niente. Questo lo ha portato a diventare quello che è adesso. Ritengo che il classe ’92 di Manoppello sia uno dei centrocampisti più forti al mondo. Il Delfino mi sta davvero stupendo; fino a qualche partita fa era a tre punti dal Catanzaro che è di un’altra dimensione ma i biancazzurri dispongono di un organico di primissimo livello, un connubio di gioventù ed esperienza. Gli under sono già pronti a fare il salto di categoria. Colombo è molto bravo. Noi siamo in serie utile da 7 turni tuttavia sarà una gara complicata anche e soprattutto per le assenze. Quella di Esposito, il nostro bomber, può influire e non poco”.

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