Prima squadra

Una settimana importante in chiave rinforzi: il punto sul mercato del Pescara

Voce per voce, capitolo per capitolo

29.07.2025 08:12

Ecco il report quotidiano sullo stato del mercato biancazzurro, voce per voce e capitolo per capitolo:


PORTIERI - Per la porta il Delfino ha ormai in pugno Desplanches ed è solo questione di tempo. Infatti è impossibile riportare Plizzari in biancazzurro alle condizioni non negoziabili richieste dal Venezia e allora, anche se il grande ex spinge ancora per tornare e la pista non è del tutto morta, il ds Foggia si è cautelato bloccando l'azzurrino, sul quale il Palermo punta in prospettiva e che per questo motivo preferisce mandare a giocare in continuità in B in prestito secco invece di farlo salire in A come dodicesimo a Cremona (i grigiorossi, inoltre, volevano il diritto di riscatto). I rosanero devono solo decidere se farlo partire anche senza aver innestato prima un altro portiere in organico (tra i candidati c'è anche lo svincolato Lezzerini, seguito pure dal Delfino, ma la preferenza è per un elemento che possa giocarsi la titolarità con Gomis). Affare virtualmente fatto dopo i nuovi contatti di ieri sera. Resiste comunque l'ipotesi Francesco Bardi, anche come secondo. Le parti stanno continuando a dialogare, ma al momento non ci sarebbe accordo sull'ingaggio dell'ex portiere di Livorno, Frosinone e Reggiana che ad oggi è ancora svincolato. Da non trascurare la pista Gori che è anch'esso libero dopo l'esperienza allo Spezia 

LAPADULA - La strada del ritorno del grande protagonista dell'ultima promozione in A del Delfino sembra tracciata e la si sta percorrendo a piccoli passi. Ma è davvero concreta. Lo Spezia vuole chiudere il rapporto con il giocatore entro e non oltre questa settimana, mettendo nero su bianco la risoluzione con buonuscita. Non ci sono dubbi che la separazione avverrà, ma le parti stanno ancora trattando sull'entità dell'incentivo all'esodo che sarà determinante anche per i contenuti del contratto che poi l'agente Gianluca Libertazzi andrà a discutere con il Pescara. I liguri, ovviamente, sperano di sborsare il meno possibile, ma anche con una somma di 300mila euro, ovvero ciò a cui punta Lapagol come minimo e che per la società spezzina rappresenta invece il tetto massimo, andrebbero a risparmiare parecchi soldi al lordo. Attualmente la punta guadagna 700mila euro annui, che buonuscita a parte vorrebbe poi distribuire in un biennale garantito con il Pescara, che invece è più propenso a sottoscrivere un contratto annuale a cifre più basse con opzione di rinnovo automatico in caso di salvezza. Tuttavia a metà strada si troverà di certo un accordo, perchè è nell'interesse di tutti chiudere positivamente la vicenda: la quadra si può trovare su un ingaggio base di 270mila euro, che salirebbe grazie a bonus legati a gol realizzati (con tre livelli a partire da 10 reti), presenze totalizzate e obiettivi di squadra.

DORIANI - La Sampdoria ha la necessità di sfoltire il monte ingaggi. Per Massimo Coda si attendono offerte concrete e non solo sondaggi approfonditi e, soprattutto, la Samp non vuole svendere. Anche La Gumina è in uscita: può partire anche solo in prestito, ma con ingaggio quasi interamente pagato dalla nuova squadra

SGARBI E ALTRE PUNTE - Per il profilo di punta giovane restano Corona e Okoro i candidati. Il figlio d'arte Mignani va al Benevento dalla Pianese con un triennale. Si è riaccesa però prepotentemente la pista Sgarbi del Napoli. Parti vicinissime alla chiusura. 

NOME NUOVO- E' quello di Andrei Coubis del Milan Futuro. Classe 2003, in possesso di doppio passaporto (è nazionale Under 21 della Romania), è legato ai rossoneri fino al 2027 ma andrà a giocare in prestito. Imponente dal punto di vista fisico con i suoi 190 cm, è comunque dotato di una buona tecnica e di grande personalità. E, particolare non trascurabile, è assai abile sulle palle inattive, tanto difensive quanto offensive. Il suo nome sta scalando le gerarchie 

BARBA - Il Pescara ha fatto un tentativo per Federico Barba, pista suscettibile di sviluppi positivi a breve nonostante le difficoltà. L'ex difensore di Empoli, Benevento e Sion è stimato da Foggia con cui ha condiviso l'esperienza in Campania, al momento è libero dopo la fine dell'esperienza in Svizzera, ma ha intenzione di provare nuovamente un'avventura all'estero e valuterebbe il ritorno in B nel caso in cui ci fosse un progetto importante visto l'eccelso curriculum che può vantare. Dalla cadetteria sono arrivate proposte. L'ipotesi Delfino inizialmente molto ardua e complicata da concretizzare può però riservare sorprese positive. C'è anche l'Avellino

COMENENCIA - Sta per saltare. Il Cesena è pronto a chiudere con la Juve per prestito con diritto di riscatto fissato a quasi 1,5 milioni

QUARANTA - Danilo Quaranta, centrale difensivo di 28 anni di proprietà della Juve Stabia ma con un passato anche nell'Ascoli dove ha avuto Vincenzo Vivarini come allenatore, sta per lasciare la Campania per trasferirsi alla Reggiana dove lo aspetta un contratto biennale. Il giocatore classe 1997 è di piede mancino, può disimpegnarsi abilmente anche da braccetto sinistro ed è stato sondato nelle scorse settimane anche dal Pescara. 

MARTELLA - Il Pescara per ora non ha chiesto Bruno Martella alla Ternana. Il terzino classe 1992, cresciuto nel vivaio biancazzurro può assolutamente disimpegnarsi nel ruolo di braccetto a sinistra. Qualora arrivasse una richiesta, secondo quanto appreso da PS24, il club umbro non chiederebbe soldi per il cartellino del ragazzo ma non sarebbe nemmeno disposto a contribuire in nessun modo alle spese riguardo all'ingaggio del ragazzo magari tramite una buonuscita. Le stesse dunque sarebbe a carico esclusivamente del sodalizio dannunziano, qualora riuscisse a trovare la quadra con l'entourage del giocatore.

DONATI - Un altro nome in lizza è quello di Francesco Donati. Il giocatore classe 2001 è di proprietà della Ternana. Il Pescara anche in questo caso non si è ancora fatto vivo con il ds Carlo Mammarella. Qualora dovesse arrivare una richiesta, però al contrario di quanto detto per Martella, le Fere chiederebbero una contropartita in denaro. 

REALE E MANNINI - E' fatta per il passaggio in prestito secco dalla Roma alla Juve Stabia di Filippo Reale e Mattia Mannini. I due classe 2006 erano stati accostati al Pescara inizialmente nell'ambito della trattativa che ha portato Arena in giallorosso. Poi non se n'è fatto nulla nemmeno in un secondo momento, dalla Capitale è giunto in Abruzzo solo Leonardo Graziani. 

CALDIROLA - Altro profilo, questa di esperienza accostato al Pescara è quello di Luca Caldirola. Il centrale e braccetto di sinistra classe 1991 che ha già lavorato con il ds Foggia a Benevento. La corte da parte del direttore sportivo campano prosegue, ma l'ex Monza potrebbe andare al Padova se Filippo Delli Carri si trasferisse alla corte di Paolo Bianco 

ALTRI DIFENSORI - Plaia balla tra Atalanta U23 e Modena: non arriverà al Pescara. Come difensore di lungo corso sondato anche Andrea Cistana, ex Brescia, sul quale però c'è forte la Carrarese.

SALERNITANI - Tante le situazioni in ballo coi granata. Sepe è stato proposto al Pescara, Daniliuc non si è presentato in ritiro e il braccio di ferro prosegue tra multe e minaccia di azioni legali, Tongya è definitivamente fuori dai radar e resta apperito dal Delfino che ha più elementi graditi a Faggiano. Salernitana e Pescara sono anche su Biasci, che però costa e c'è concorrenza.

MEROLA - Tuttomercatoweb conferma la nostra anticipazione: stallo sulla sua situazione. Si balla tra rinnovo (non ancora aperti i discorsi, di base c'è differenza tra richiesta e offerta) e cessione. 

BATTISTELLA - La Juve Stabia ha chiuso con il Modena per l'acquisto a titolo definitivo di Thomas Battistella. Il centrocampista classe 2001 che nelle scorse sessioni di calciomercato è stato spesso accostato al Delfino

BENTIVEGNA - “Sono contento di essere qui – le prime parole di Bentivegna  da giocatore della Casertana- Quando ho toccato con mano le idee e il progetto di questo club non ho esitato a dire di sì. E’ una nuova sfida che mi stimola tanto. L’entusiasmo del presidente e del direttore nel volermi in rossoblu sono stati un altro fattore determinante. Sono contento di approdare a Caserta, in una piazza che vive di calcio. Non vedo l’ora di scendere in campo e di dare il mio contributo”.

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA 

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