Prima squadra

Preziosi attacca ancora il Pescara!

28.09.2016 13:57

Aspettando un probabile deferimento della Procura Federale dopo le gravi esternazioni del post Genoa - Pescara, Enrico Preziosi corregge arzialmente il tiro sull'arbitro Irrati ma non sul Pescara. Sui biancazzurri, infatti, rincara la dose. Ma procediamo con ordine. Dopo aver definito "matto" Massimiliano Irrati per l'arbitraggio in Genoa-Pescara, il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, rivede quell'affermazione. Lo fa con una nota ufficiale del club, che arriva dopo le decisioni del giudice sportivo, 5.000 euro di multa al club per le frasi del suo presidente e due giornate di squalifica al difensore del Pescara Zampano per il fallo di mano sulla riga di porta. "Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate nei concitati momenti post gara di Genoa-Pescara, il presidente Enrico Preziosi precisa che non era suo intendimento esprimere giudizi lesivi nei riguardi di Massimiliano Irrati e della classe arbitrale, verso il cui operato ribadisce la propria fiducia". Oggi, però, Preziosi è tornato all'atto dei biancazzurri. “Io i miei giocatori cerco di farli giocare a calcio. Sebastiani forse vuole che giochino a pallavolo”. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola riporta il commento ironico di Enrico Preziosi alle dichiarazioni del presidente del Pescara che aveva dichiarato dopo la gara col Genoa: “Pensi al Genoa e non al Pescara. Se Preziosi ha giocatori che mandano a quel paese l’arbitro è un problema suo”. Il presidente rossoblù sottolinea: “Devono ancora conquistare una vittoria senza aiuti”. Un caso ancora aperto, insomma, ed un'amicizia, quella tra Preziosi e Sebastiani, connotata da tanti affari insieme, probabilmente irreversibilmente rovinata.

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