Prima squadra

Sebastiani: "Se c’è qualcuno sono disposto a cedere, ma...”

19.12.2016 10:16

L'ennesima sconfitta della stagione (12 sul campo, 11 per le statistiche stante la vittoria a tavolino contro il Sassuolo) ha rotto (forse definitivamente) l'idillio tra città e club. Aria tesa, tesissima. Pescara sconfitto e umiliato sul campo, fischiato e contestato dai propri tifosi fuori. Dopo aver parlato immediatamente dopo la contestazione dallo stadio (leggi qui), il presidente Daniele Sebastiani è intervenuto telefonicamente durante lo speciale Pescara- Bologna di Rete8. Queste le sue principali dichiarazioni: “Da un mesetto a Pescara si respira un’aria particolare. Addirittura dieci giorni fa hanno detto  – afferma il Presidente del Pescara Sebastiani- che avrei rifiutato 15 milioni di euro per la cessione del club. Non ho ricevuto alcuna proposta, non ho rifiutato nulla e nessuno ha chiesto di compare il Pescara. Le quote sono a disposizione anche ora. C’è però bisogno di qualcuno che metta delle firme che valgono e i soldi. Di certo non le firme a chiacchiere. Se c’è qualcuno sono disposto a cedere, altrimenti non rompessero le scatole che le ho piene. Nel mondo ci sono tanti quaquaraqua’ che fomentano. Quando si tratta, poi, di intervenire, mancano le cosiddette palline". Sulla crisi: "Le responsabilità sono di tutti. Le rimostranze dei tifosi sono legittime. Magari se aiutassero la squadra durante i 90′ sarebbe meglio. Oddo sta lavorando bene e non si tocca. Gli errori sono stati fatti insieme. Abbiamo sopravvalutato la rosa. A gennaio serve una rivoluzione? Se la squadra è questa non lo escludo”.

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