
Delfino ribaltato: #SampdoriaPescara 4-1
Al Marassi è andata così...
Settima giornata, l'ultima prima della seconda pausa del torneo, il Pescara era di scena al Marassi, home dei blucerchiati. Sampdoria-Pescara è finita 4-1, con le reti di Coda su rigore, Pafundi, Depaoli e Ioannou a ribaltare la rete iniziale di Oliveri ad illudere. Nell'undici pescarese c'erano Corbo e Capillini con Riccardo Brosco, niente Pellacani nemmeno in panchina. Letizia terzino sinistro unica altra novità. Ma dopo 3 giri di lancette Olzer ha chiesto la sostituzione ed è stato avvicendato Merola (guaio fisico da accertare, la sosta sarà propizia per non perdere troppo a lungo il gioiello). Poco da segnalare nei primi 45', assai bloccati e senza grosse occasioni da raccontare. Qualche velleitario tentativo e nulla di più. Nel finale di frazione prima il rigore assegnato da Pairetto per fallo di Desplanches in uscita bassa su Cherubini ma revocato dallo stesso fischietto, richiamato dalla sala Var composta da Aureliano di bologna e Marini di Roma 1, per un fallo subito da Di Nardo a inizio azione, e poi il gol di Oliveri. Primo tempo dunque in archivio sullo 0-1. Ad inizio ripres ala traversa centrata da Coda al 3' ha preannunciato battaglia. Al 56' il pari doriano è di rigore, grazie al penalty realizzato da Coda ed assegnato per fallo di mano di Capellini su cross di Pafundi. La partita cambia così di inerzia, con i padroni di casa che trascinati dal pubblico hanno spinto tanto subito dopo il pari ottenuto. E al 63' Pafundi ha completato la remuntada con il gol del 2-1, subito mosso dal 3-1 firmato Depaoli subito dopo gli ingressi di Meazzi e Corazza per Valzania e Letizia nel Pescara. Partita virtualmente chiusa nonostante due veri miracoli di Desplanches subito dopo a tenere in corsa un Delfino che però è sembrato inerme. C'è l'esordio di Brandes nel finale di una gara già segnata e rifinita nel recupero dal gol del nuovo entrato Ioannou. Espulso Brosco nel recupero. Finisce 4-1, tra i rimpianti.
Commenti