Prima squadra

Il Delfino chiede strada alla corazzata Empoli

Ore 17,15, stadio Adriatico: è sfida importante per i biancazzurri

21.09.2025 07:57

La missione di oggi è chiara, prendersi la prima vittoria in campionato. Alle 17,15, allo stadio Adriatico, il Pescara di mister Vincenzo Vivarini riceve l'Empoli e vuole dare continuità al pari in rimonta ottenuto, sempre nell'impianto amico, contro il Venezia nel turno precedente, provando a prendersi l'intera posta in palio in una sfida che si prospetta difficile. I toscani sono una delle pretendenti alla vittoria del torneo ed il Delfino non è ancora al top della forma, ma i biancazzurri non partono battuti. E i contenuti agonistici della partita li ha anticipati a modo suo mister Vivarini nella consueta conferenza stampa della vigilia. “Dobbiamo acquisire la mentalità e lo spirito di Pescara e della Curva Nord, una mentalità vincente”, le sue parole.”Non dobbiamo avere timori ma essere cattivi. Possiamo anche perdere, ma dobbiamo essere vincenti sul piano mentale. Esuberanza, lotta e voglia non devono mai mancare. Come tonicità e cattiveria agonistica”. La remuntada sulla banda Stroppa ha consentito alla truppa di lavorare con più serenità ed entusiasmo in settimana, ma non mancano i problemi. Il primo è quello di portare in condizione i tanti giocatori che per un motivo o per un altro non hanno sostenuto la preparazione. L'elenco è lungo, si va dai senatori Brosco e Pellacani a tutti i nuovi arrivati. Caligara è certamente out, Okwonkwo è convocato ma non verrà impiegato e anche su Brandes si può fare relativo affidamento, anche se il tecnico in prospettiva punta molto sul tulipano olandese. Andrew Gravillon si sta allenando (“Sta bene, può ricoprire tutti i ruoli della difesa”) ma non è ancora arrivato il Tms propedeuti al tesseramento che dovrebbe essere in mano al club domani. Le scelte di formazione non dovrebbero riservare grosse sorprese, sarà 3-5-1-1 che si trasforma a seconda delle fasi di gioco e dei momenti della gara. Vivarini ha fatto capire che in questo momento la sua squadra non può permettersi le tre punte, dunque oggi fuori all'inizio un attaccante (Sgarbi) e dentro un centrocampista in più (Valzania) perchè solidità ed equilibrio sono le parole d'ordine in casa Delfino. Merola partirà dalla panchina come altri protagonisti della promozione. Di Nardo e Tsadjout insieme? Non oggi, perchè non hanno i 90’ nelle gambe. Se ne riparlerà quando ci sarà una condizione ottimale. L'avversario è di spessore anche se finora è stato altalenante e lui sarà uno dei tanti ex della sfida, ma non ha una vendetta da consumare. L'esperienza toscana, nonostante l'amaro epilogo, è stata comunque importante. Oggi però non farà sconti. “Sicuramente a Pescara non sarà facile”. Ieri mister Guido Pagliuca ha parlato così in conferenza stampa, facendo capire a tutta Empoli che oggi ci sarà da sudare per riportare a casa punti. “L'avversario viene dalla vittoria di un campionato, ha un bravo allenatore e dovremo essere molto bravi ad evitare che la gara diventi sporca. Dovremo avere un focus orientato ad un buon approccio, diverso dalle precedenti uscite, e a saper soffrire nei momenti di difficoltà”. Il pericolo numero 1 in casa Pescara sarà Bohdan Popov, che con 4 reti è il miglior marcatore del torneo e, in generale, l’unico U21 con più di tre marcature nei maggiori cinque campionati europei e rispettive seconde divisioni. La sua non è una striscia record per l'Empoli: il primato, infatti, appartiene a Ciccio Tavano che nella stagione 2011-2012, in Serie B, riuscì a segnare in tutte le prime 7 giornate di campionato, anche contro il Pescara. Rientra Nasti dalla squalifica e il club ha ingaggiato lo svincolato Flavio Bianchi (entrambi erano stati accostati al Pescara in sede di marcato), ma Pagliuca è orientato a confermare la coppia-gol di inizio torneo. Il 18enne ucraino, la prossima super plusvalenza del club, sarà infatti supportato in avanti da Stiven Shpendi, che sogna di emulare il gemello Cristian, in rete contro i biancazzurri alla prima giornata in maglia Cesena.”Giocheremo su un campo complicato, dovremo avere il giusto atteggiamento sin da subito”, le parole dell'attaccante a far da eco a quelle del suo tecnico. Tra i pali ci sarà Andrea Fulignati, che non è un ex come Brando Moruzzi ma la gara dell'Adriatico sarà per lui comunque speciale. Dall’altra parte ritrova infatti Vincenzo Vivarini con il quale a Catanzaro ha fatto grandi cose. “Il mister e il suo preparatore dei portieri Zambardi mi hanno dato tanto. Mi hanno rilanciato, in sostanza, e insieme col Catanzaro abbiamo vinto un campionato di C e brillato in B. Personalmente, poi, è stato con loro che ho iniziato a giocare tanto con i piedi. E’ la prima volta che li ritrovo da avversari perché nella passata stagione erano già stati esonerati dal Frosinone, e sarà bello riabbracciarli. E cercare di superarli, ovviamente. In serie B non c’è niente né di scontato né di facile. Servirà la massima attenzione e lo stesso piglio di Reggio Emilia quando, al netto degli episodi, abbiamo fatto vedere o almeno intravedere buone cose. Chiaro che dobbiamo cercare di limitare gli errori”, chiude il portiere. Quella di oggi sarà la sfida n. 39 tra le due squadre (15 vittorie toscane, a fronte di 13 pareggi e 10 successi abruzzesi), la diciannovesima a Pescara (8 le affermazioni dei padroni di casa, 6 quelle dell’Empoli e 4 i pareggi). Il Delfino non vince dal 3-2 nell'anno della Zemanlandia 2011-12, da allora 4 sconfitte (compreso lo 0-4 nell'ultima stagione in A con Oddo in panchina) e 1 pari. Lo storico della sfida parte da 2 vittorie con risultato tennistico (6-1 e 7-0 di fine Anni Quaranta) e vede alla voce marcatori volti storici del calcio italiano, da Walter Mazzarri a Ciro Immobile. La partita di oggi sarà diretta da Marco di Bello di Brindisi, fischietto internazionale con 72 gare in Serie B. Ha diretto 20 volte gli azzurri (7 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte), mentre sono 4, con sole sconfitte, i precedenti con il Delfino. Matteo Pressato di Latina e Mattia Pascarella di Nocera Inferiore saranno gli assistenti con Fabio Rosario Luongo di Frattamaggiore IV ufficiale e il tandem composto da Niccolò Baroni di Firenze ed Emanuele Prenna di Molfetta in sala Var.

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