Prima squadra

30 anni fa il 5-1 del Pescara alla Juventus

Il trentennale di una partita storica

30.05.2023 09:54

egnare Era il 30 maggio 1993 ed è una data ancora oggi storica, non solo per il calcio pescarese ma per il calcio italiano. Segnare 5 gol alla Juventus è roba per pochi, anzi pochissimi, ma al Pescara è riuscito. E stabilì la più dura sconfitta nella storia della Vecchia Signora, eguagliata quest'anno dal Napoli di Spalletti ma in condizioni assai diverse. All'epoca infatti fu una squadra già retrocessa a rifilare una cinquina sul muso della Zebra, oltretutto fresca di vittoria in Coppa Uefa,  quest'anno invece la squadra vincitrice, anzi dominatrice del campionato in coincidenza con la prima penalizzazione alla Juve per la vicenda plusvalenze con tutto ciò che a livello mentale questo ha comportato nel gruppo di Allegri. A proposito dell'attuale (ancora per poco?) allenatore bianconero: era in campo 30 anni fa, quell 30 maggio 1993, e fu protagonista all’Adriatico col match che finì 5-1 (come al Maradona) per i biancazzurri, già retrocessi. Allegri e compagni approfittarono per umiliare i bianconeri e firmare la vittoria più prestigiosa della storia biancazzurra. Una grande soddisfazione per il compianto Vincenzo Zucchini che esultò con Allegri,  allora centrocampista del Delfino, che fu il primo pescarese a finire sul tabellino segnando al 32’ il rigore dell'1-1 dopo l'iniziale vantaggio bianconero a firma di Fabrizio Ravanelli. Ma la remuntada pescarese era solo all'inizio. Alla rete del Conte Max seguirono quelle del compianto Borgonovo (una splendida rovesciata dell’attaccante, scomparso qualche anno fa dopo essersi ammalato di Sla), Martorella e Palladini, oltre a un autogol di Carrera (in realtà fu gol di Allegri: tiro da venticinque metri leggermente sporcato dal difensore juventino con palla che uscì dalla rete, bucata). Al posto di Allegri, tra l’altro, all'87’, entrò in campo l'attuale ds del Milan, Ricky Massara, uno dei grandi protagonisti di quegli anni nel Pescara, quel giorno in panca per dare spazio a giocatori che fino ad allora avevano giocato meno. E dopo il 3-0 al Napoli, quella stagione che finì con la retrocessione regalò un'altra vittoria all'Adriatico sulla Juve dopo il 2-0 firmato Junior e Pagano anni prima…. PER APPROFONDIRE CLICCA QUI

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