Camplone: "Ogni tanto mi guardo il Pescara di Zeman, Galeone il mio maestro"

Chissà come un pescarese doc e ex biancazzurro come Andrea Camplone, da lontano,  sta vivendo questa stagione del Delfino. E' tra gli uomini copertina della Serie B, soprattutto dopo che il suo Cesena ha messo in estrema difficoltà la Roma in Coppa Italia. Ha una missione in Emilia Romagna da compiere, poi tornerà nella sua Pescara per la stagione estiva. In città ha uno stabilimento balneare e, chiusa l'annata agonistica, tornerà a casa. La sua attività da qui a breve cambierà volto, ma ciò che rileva è quel che dice al blog di Gianluca Di Marzio circa il calcio. Nessun commento alla stagione sfortunata dei biancazzurri o agli ultimi fatti di cronaca che si mischiano con il calcio, solo una frase che rende l'idea di quanto il Delfino del passato incida ancora oggi sulle idee degli allenatori attuali. "Credo che la gestione della palla sia qualcosa di fondamentale, non mi piacciono le squadre che la buttano sempre in avanti, quello è un altro gioco. Ogni tanto mi guardo il Pescara di Zeman o il primo Barcellona di Guardiola. Il mio maestro, però, è Galeone che lo ho avuto per tanti anni”, le sue parole. In passato c'era stata la possibilità di vedere all'opera un Pescara di Camplone, ma sappiamo tutti come è finita... Chissà se in futuro le strade sportive di Camplone e del Pescara non possano tornare ad incrociarsi...