Prima squadra

Il giorno decisivo per la panchina del Pescara. Ma Seba esclude ZZ

Legrottaglie a fortissimo rischio

06.07.2020 00:39

E' il giorno chiave per il futuro della panchina del Pescara, che scotta sempre di più. Nicola Legrottaglie è sempre più lontano dalla permanenza e oggi potrebbe celebrarsi l'addio. Il presidente Daniele Sebastiani, che ieri si è confrontato anche con i direttori Repetto e Bocchetti, oggi parlerà con la squadra e lo stesso Legrottaglie prima di prendere una decisione (ricordiamo che la seduta mattutina è stata spostata al pomeriggio, ufficialmente per il nuovo ciclo di tamponi). La sensazione, però, è che il tecnico pugliese (3 vittorie, 1 pari e 7 sconfitte) sia giunto al capolinea. Due i nomi vagliati: Sottil e Zauri. Il secondo appare in netto rialzo e al momento favorito, nonostante i presunti problemi con lo spogliatoio che portarono al suo addio a gennaio. Zauri sarebbe disponibilissimo a tornare e completare un lavoro che non era stato poi così male. Sottil, informalmente anche da noi contattato, coglierebbe al volo l'occasione. Tuttavia il papà dell'ex biancazzurro Riccardo ha un vincolo contrattuale con il Catania fino a giugno 2021 e dovrebbe prima liberarsi. Ma non sarebbe un problema, perchè il via libera degli etnei non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile. Sarebbe un traghettatore, però, difficilmente la sua avventura proseguirebbe oltre fine campionato (come probabilmente lo sarebbe Zauri). Discorso diverso sarebbe lo Zeman Ter, che Sebastiani ieri sera a Rete8 ha tuttavia escluso categoricamente: con il boemo si potrebbe parlare solo di un programma a lungo termine e non solo fino a fine stagione. Ma Sebastiani, comunque, non pare minimamente intenzionato ad aprire un discorso col boemo

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