
Oddo sfida il suo passato. Ma vuole i 3 punti
Per tanti, tantissimi biancazzurri Lazio - Pescara non sarà una partita come le altre. Per i tifosi di certo, data la vecchia rivalità con i supporters locali. Ma anche per tanti protagonisti che sull'una o sull'altra sponda del Tevere (3 ex laziali tra calciatori e staff tecnico, ben 7 gli ex romanisti tra i giocatori del Delfino) sono stati in passato grandi protagonisti. In particolare non sarà una gara come le altre per mister Oddo, ex capitano della Lazio ora sulla panchina del Pescara. E non sarà una partita "normale" anche per Ciro Immobile, il centravanti che dovrà condurre l'Aquila biancoceleste all'assalto del Delfino biancazzurro. Oddo è rimasto legato alla Lazio, ma il suo unico pensiero è ora il Pescara. Lo ha fatto capire alla vigilia, in conferenza stampa. Un brivido gli accarezzerà la schiena, forse, all'ingresso sul terreno di gioco, ma durerà un attimo. D'altro canto è impossibile dimenticare 5 anni della propria vita ed una fascia da capitano che ha indossato con fierezza e professionalità. 137 presenze e 17 gol per Oddo in maglia Lazio, un lustro di successi nonostante il passaggio di mano tra Cragnotti e Lotito. Non c'è spazio per amarcord o sentimentalismi, contano i 3 punti. Da strappare all'amico Inzaghi. Le due squadre sono appaiate a quota quattro punti. Ha raccolto meno di quanto seminato, il Pescara, un punto sul campo se si tolgono i 3 a tavolino attribuiti dal giudice sportivo contro il Sassuolo. "Come si affronta la Lazio? Come abbiamo fatto nelle precedenti tre gare, che sulla carta erano impossibili. Siamo stati bravi noi a rendere quelle partite abbordabili e a giocare ad armi pari. Abbiamo la nostra identità e non la modificheremo perchè i risultati non sono ancora arrivati. In queste prime gare abbiamo sempre preso gol per casualità, per nostri errori per i quali siamo stati puniti ma non per mancanza di equilibrio. Per fare punti basta fare quello che abbiamo fatto finora, avendo un pizzico di fortuna in più e un poco di aggressività sul portatore di palla. E non trovando un portiere in forma come Handanovic sulla nostra strada", le parole di Oddo. Vincere, divertendo. E' questa l'aspirazione in casa Pescara. Di fronte ci sarà una Lazio che però non concederà sconti. L'avvio titubante della Lazio ha già dato adito a qualche mugugno e per Inzaghi già è tempo di gare decisive. La settimana entrante, con 3 match, sarà forse determinante per il suo futuro. Ma Inzaghi si vuole tenere stretta la panchina che in molti pronosticano come quella del futuro per Oddo che vuole celebrare al meglio la duecentesima gara in Serie A del suo Delfino. Anche per costruire un futuro doc. Per lui e per il suo Pescara....
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