Prima squadra

Dessena: "Futuro? Sebastiani conosce il mio pensiero..."

Così a Il Centro: "A Pescara mi sono trovato bene. Dobbiamo scusarci con i tifosi"

13.06.2021 08:49

Quale futuro per Daniele Dessena? Sposerà il nuovo progetto Pescara o troverà ingaggio altrove?  Il suo contratto scade il 30 giugno e il futuro è tutto da scrivere. Nell’ultima disastrosa stagione dei biancazzurri, Daniele Dessena è stato uno dei pochi a salvarsi (3 gol in 13 presenze) prima dell’infortunio che lo ha costretto a chiudere in anticipo il campionato. Purtroppo il suo contributo non è bastato per centrare la salvezza. Il giocatore è tornato a parlare e lo ha fatto dalle colonne de Il Centro ieri in edicola «Non siamo riusciti a reagire ad una situazione complicata», dice Dessena al giornale abruzzese. «Sotto l’aspetto tecnico eravamo una buona squadra, ma la qualità non basta, senza cattiveria agonistica non si va da nessuna parte». Si è parlato di mancanza di feeling tra giovani e anziani. «Non si è creata una linea comune, ma la colpa non è solo dei giovani o solo degli anziani. Mi prendo per primo la responsabilità, anzi, forse noi più anziani siamo i principali colpevoli perché non abbiamo fatto capire ai ragazzi il valore della B per un club come il Pescara. Non siamo riusciti a creare uno spirito di squadra e questi problemi non possono essere risolti dall’allenatore, dal presidente o dai direttori. Certo, i tempi sono cambiati», aggiunge il 34enne, «così come le generazioni. Io sono cresciuto nel Parma, nello spogliatoio c’erano giocatori come Couto, Bucci o Morfeo e se noi giovani arrivavamo con due minuti di ritardo all’allenamento volavano gli schiaffi...». Sul futuro: «Al momento non c’è niente. Sebastiani conosce il mio pensiero. A Pescara mi sono trovato bene. Un messaggio ai tifosi? Dobbiamo scusarci con loro, potevamo fare molto meglio. Dico forza Pescara perché la piazza merita tante soddisfazioni».

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