
Caro Pescara, ora o mai più....
Conta solo vincere. Vincere e basta. Lo ha detto chiaramente Massimo Oddo alla vigilia (qui video), pur non sapendo ancora che l'Empoli avrebbe vinto il suo match allungando in classifica. Adesso che il successo dei toscani è stato mandato agli archivi, per il Pescara contro il Bologna l'imperativo categorico è uno ed uno solo: portare a casa i 3 punti. Al diciassettesimo tentativo stagionale e nell'ultimo match dell'anno solare tra le mura amiche, i biancazzurri hanno dunque un solo risultato a disposizione per non vedere l'ultima piazza che regala la salvezza come un miraggio quasi irraggiungibile già a dicembre. L'avversario di giornata è il Bologna, squadra che di certo non attraversa un buon momento di forma e che soffre di mal di trasferta: non ha mai vinto, ha collezionato appena 3 pari ed ha siglato 5 gol. Donadoni ha chiesto ai suoi una prova d'orgoglio, la classifica non è da allarme rosso (la salvezza è roba tra quattro squadre e tra queste non c'è quella rossoblù) ed il tecnico emiliano vuole evitare che la stagione diventi da ora del tutto anonima. Ma il Pescara non può e non deve avere paura del Bologna. Il tempo dei timori e delle incertezze è finito. Serve solo la svolta, contro il Bologna e poi a Palermo nella sfida prima di Natale. Vietato fallire, in entrambe le circostanze. Altrimenti si potrebbe già dire addio alla Serie A. O quasi....
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