Prima squadra

Il valzer delle punte: Gilardino "caldo" e...

27.12.2016 08:56

Saranno gli attaccanti a catalizzare principalmente l’attenzione degli operatori di mercato biancazzurri. Il valzer degli attaccanti in A sta per iniziare e anche il Delfino balla... sulle punte GILARDINO. Il nome più in voga dalle parti di via Paolucci resta quello di Alberto Gilardino, in uscita da Empoli. Graditissimo all’amico Massimo Oddo, prima di accasarsi a Pescara dovrà rescindere il contratto che lo lega ai toscani (leggi qui approfondimento dettagliato) Per questo (ovvero delle "difficoltà" a svincolarsi del centravanti empolese) Sebastiani e soci valutano anche altre piste DENIS. Una delle piste alternative, quella suscettibile di effetti immediati, conduce in Argentina. Nell’Independiente c’è la vecchia conoscenza del calcio italiano German Denis, che un anno fa fece i bagagli per tornare in Sudamerica a chiudere la carriera. Adesso sembra aver cambiato idea e non è insensibile alla corte del Pescara che offre un contratto semestrale. L’attaccante, però, chiede un vincolo di 18 mesi garantito. Gli intermediari dell’affare sono al lavoro e la quadra può essere trovata con l’inserimento di clausole che impongano il rinnovo automatico in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di squadra e personali BUDIMIR.  Incassato il no del Chievo per Roberto Inglese, resta buono il nome del croato Ante Budimir della Sampdoria. Con i blucerchiati si parla di Verre e Zampano e a margine si è già sondata la disponibilità per il prestito con diritto di riscatto dell’ex Crotone GLI ATALANTINI. Da Bergamo sono in uscita  due attaccanti, ma per il Pescara è durissima. Paloschi piace tantissimo, ma ha addosso gli occhi di Lazio e Bologna. I biancazzurri garantirebbero all’ex Chievo un minutaggio sicuramente superiore rispetto a quello che potrebbero offrire le altre due squadre, ma nelle ultime ore una sua partenza sembra più lontana. Il presidente Antonio Percassi, infatti, lascia poche speranze alle pretendenti. «Gasperini vuole recuperare il giocatore a tutti i costi», le sue parole. Paloschi è stato uno degli investimenti principali del club e dopo appena sei mesi non si vuole tracciare un bilancio negativo senza prova d’appello. E Pinilla? Il Pescara, per bocca del presidente Sebastiani, non ha mai nascosto il gradimento. Ma ci sono pochissimi spiragli, praticamente nulli. Il Genoa offre al cileno, in scadenza con l’Atalanta, un contratto fino al 2019 ma non ha l’accordo con gli orobici, mentre i cinesi del Wuhan Zall, guidati da Ciro Ferrara, offrono una montagna di soldi sia al giocatore sia al club di Percassi che pur di concludere l’affare ha abbassato la sua richiesta iniziale pari a 2,5 milioni di euro. Tuttavia la destinazione più probabile è quella dei messicani del Veracruz, in grado di soddisfare le richieste sia del centravanti sia del club di appartenenza. Trattativa avviatissima e fumata bianca dietro l’angolo

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