Prima squadra

Obiettivo 3 punti

Per il terzo posto e per regalare la prima gioia interna a ZZ

19.03.2023 00:01

Adesso bisogna ripartire subito, pernon rischiare di ripiombare totalmente nell'apatia degli ultimi 3 mesi con Colombo nonostante il cambio di guida tecnica. Di certo, la prestazione del turno infrasettimanale, condito da ko, non sono un biglietto da visita per la seconda partita all'Adriatico di Zeman dal suo ritorno ter in riva all'Adriatico. 4 punti in 3 partite sono laconferma che la scossa non c'è (ancora, per lo meno) stata ed oggi, contro una Turris in serie utile da 4 turni, servono necessariamentei 3 punti per continuare -e al contempo rilanciare - la corsa al terzo posto e per regalare la prima vittoria all'Adriatico a Zeman. Non sarà facilissimo, soprattutto se la prestazione non dovesse essere di spessore tecnico e, soprattutto caratteriale, contro una squadra affamata di punti e che ora sta trovando faticosalemte la sua quadra. La Turris è infatti reduce da due vittorie e altrettanti pareggi nelle ultime 4 gare disputate e venderà carissima la pelle perchè, naufragati i sogni di mezza estate che parlavano di playoff, hanno la permanenza in categoria come obiettivo. Adesso la salvezza diretta è a un punto e fare risultato all'Adriatico non solo darebbe continuità alla vittoria nel turno infrasettimanale in casa la Gelbison - scontro diretto deciso a 3′ dal termine dall’ex vastese Leonetti - ma darebbe nyuova linfa alla classifica e al morale in una stagione finora assai complicata per i corallini, con tre allenatori incaricati: prima Pasquale Padalino, poi David Di Michele e, da 12 giornate, Gaetano Fontana che ha conquistato 14 punti. Come il Potenza, la Turris vanta il poco gradevole dato di maggior numero di reti subite, 46, di cui però appena 9 nelle ultime 12 gare, da quando cioè Fontana ha assunto la guida tecnica (addirittura soltanto un gol nelle ultime 4 sfide). E in attacco? 33 i gol complessivamente realizzati, quasi un terzo (10) dall’ex Riccardo Maniero che in caso andasse in gol oggi di certo non esulterebbe come fece quando giocava a Cosenza. Troppo forte il legame col Delfino, con la piazza e la tifoseria. 

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