
Il retroscena: i dubbi di Lapagol erano a causa di Higuain e hanno bloccato Pavoletti
Gianluca Lapadula e Gonzalo Higuain sono stati i due bomber più prolifici dell'anno solare 2015 e della prima parte del 2016. Gol a grappoli, prestazioni doc e un futuro che poteva vederli insieme all'ombra del Vesuvio. Non è andata così, perchè l'irruzione del Milan, su impulso del consolidato asse Berlusconi - Galliani, ha fatto propendere la scelta di Lapagol verso il Diavolo rossonero.
Eppure la trattativa con il Napoli era avviata benissimo e lo stop definitivo ha creato qualche imbarazzo a Sebastiani con l'amico e collega De Laurentiis che poi, a cose fatte, ha anche ironizzato sulla scelta di Lapadula.
Ma perchè alla fine Lapadula ha così tanto tergiversato prima di scegliere la sua destinazione? Semplice, a causa proprio di Gonzalo Higuain. Forse, se non avesse accelerato improvvisamente Galliani, Lapagol avrebbe comunque scelto un'altra destinazione (Genoa o Sassuolo, con Juric e Di Francesco che lo avrebbero voluto fortemente) pur di non trovarsi davanti nelle gerarchie il suoper bomer argentino.
Lo lascia capire Alessandro Moggi, procuratore insieme a Gianluca Liberatazzi dell'ex pescarese, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Col Milan è stata una trattativa lampo, chiusa in poche ore dopo il blitz dei rossoneri. Ha scelto questo club perché gli ha mostrato subito fiducia, dicendogli che avrebbe avuto un ruolo importante nella squadra", ha detto. "La presenza di Higuain al Napoli ha pesato sulla sua scelta, non l'ha mai convinto a pieno".
Da Gonzalo Higuain a Leonardo Pavoletti: la scelta rossonera di Lapagol blocca il centravanti a Genova. Almeno per il momento. Nel corso della presentazione di Ivan Juric quale nuovo allenatore del Genoa, il presidente Enrico Preziosi ha parlato anche della scelta di Lapadula e dei riflessi che ha sul mercato genoano: “Avremmo voluto chiudere per Lapadula, poi sapete come è andata a finire. Avevo già l’accordo col procuratore e il presidente del Pescara per Lapadula, contratti pronti, ma è successo un piccolo incidente. La vicenda Lapadula mi ha amareggiato e quando sono amareggiato sono pericoloso. Con Lapadula dentro potevamo anche cedere Pavoletti, che ad oggi è il centravanti titolare del Genoa, era una chiave per fare cassa ma se non si trova un adeguato sostituto da qui non si muove"
Commenti