Prima squadra

Pisa-Pescara 2-1, le pagelle dei biancazzurri

Top e flop della serata toscana

26.06.2020 23:10

A CURA DI CLAUDIO ROSA

  Doccia gelata per il Pescara di Legrottaglie, che perde in casa col Pisa a tempo praticamente scaduto. Resta però la partita, dove i biancazzurri non hanno di certo brillato.

Fiorillo 6: Incolpevole sui due gol, non viene in realtà mai particolarmente impegnato dagli avverersari, facendosi trovare però pronto quando la partita lorichiede.

Scognamiglio 6: probabilmente il migliore della retroguardia. In fase difensiva fa quel che può, con anche degli errori figli di una partita di sofferenza per la sua squadra. Mezzo punto in più per la pericolosità che non manca mai in avanti, suo grande punto di forza sempre apprezzato.

Bettella 4,5: una partita sottotono, dove soffre in lungo in largo. L’espulsione è solo l’epilogo di una gara in cui lui non entra mai realmente con la testa.

Drudi 5.5: voto condizionato dall’andamento della partita. Soffre anche lui la mancanza di un filtro a centrocampo, trovandosi spesso a rincorrere, per disattenzioni altrui.

Crecco 5: da dimenticare i suoi quarantacinque minuti. Mai pericoloso in fase di spinta, fatica oltremodo a contenere la voglia di Belli, che su quella fascia fa quello che vuole. La sua partita finisce negli spogliatoi. (dal 45esimo Masciangelo, 6: entra e cambia, in positivo, la partita. Con lui il Pescara è più propositivo, alzando il baricentro. Un ingresso che fa bene al suo morale).

Busellato 5: negativo, per tutta la partita. Non riesce mai a far valere le sue qualità, venendo sovrastato dal centrocampo avversario. La macchia più grande è la palla persa da cui scaturisce il primo gol dei toscani. (dall’88esimo, Pavone, sv.)

Kastanos 5.5: anche per lui prova di grande difficoltà. Non riesce a far girare la palla come vorrebbe - e come dovrebbe - e la partita se lo inghiotte. (Dal 63esimo Melegoni, 5.5: senza infamia e senza lode).

Memushaj 5.5: come per il resto del centrocampo, neanche l’albanese riesce a trovare la sua dimensione all’interno della partita. Si perde - male - Belli sul primo gol, e per il resto della gara girovaga in cerca di una posizione che non riesce a trovare. (dal 77esimo, Maniero, 6: entra per dare peso all’attacco, e ci riesce).

Zappa 6.5: il migliore dell’undici iniziale. Spinge sulla fascia e si rende pericoloso. Da frizzantezza ad un attacco molto spento e quasi mai pericoloso. Per onor del vero però, il cross del primo gol arriva dal suo lato.

Pucciarelli 5.5: quasi mai chiamato in causa, si spegne nella morsa della difesa messa su dal Pisa, rendendosi inutile alla causa. Paga una scarsa adesione della squadra, mai realmente capace di metterlo in condizione. (dal 63esimo Clemenza 6.5: una prova sufficiente nei suoi minuti in campo, impreziosita da quel gol spettacolare che aveva riacceso le speranze dei biancazzurri).

Galano 5.5: spento ed incostante per tutto l’arco della gara. Prova a far qualcosa ma non si accende mai. Serve un Galano diverso nelle prossime partite.

Legrottaglie 5.5: i ritmi sono quelli che sono. Se dal lato fisico c’è poco da fare, su quello tattico c’è assolutamente da migliorare. Un Pisa più in palla e messo in campo meglio ha meritato la vittoria.
 

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