
Pescara-Empoli 4-0, le pagelle dei biancazzurri
Anche questo campionato 2025-2026 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!
DESPLANCHES, voto 7: partita poco impegnativa per lui che, nel primo tempo, interviene al 12’ su Ceesay e al 33’ in uscita su di un lancio in profondità dell’Empoli. Al 65’ parerà in due tempi un tiro rasoterra di Elia, ma l’unica parata impegnativa avviene solo al 90’ su di un altro tiro insidioso di Elia. In questa partita massimo risultato con il minimo sforzo per lui;
PELLACANI, voto 6,5: buona partita di copertura per lui, che non fa correre rischi alla squadra;
BROSCO, voto 6,5: così come per Pellacani, anche Brosco risulta efficace per recuperare diversi palloni insidiosi - specie nel primo tempo - giocando una partita attenta in difesa;
CAPELLINI, voto 6,5: anche Capellini gioca una buona partita di copertura, spendendo un fallo con conseguente ammonizione al 60’;
CORAZZA, voto 6,5: altra buona prestazione per lui nel reparto arretrato biancazzurro, anche in chiave propositiva. Infatti al 15’ realizzerà un bel crosso per Olzer, che però tirerà troppo centrale vanificando il tentativo. Inoltre al 65’ lui stesso spreca un ottimo pallone, passatogli da Squizzato, bloccato da Lovato;
DAGASSO, voto 8: le sue ripartenze micidiali sono state la spina nel fianco della retroguardia empolese. Già al 40’ si fa vedere con un tiro improvviso dai 25 metri, allontanato dalla difesa toscana. Al 64’una sua verticalizzazione mette un ottimo pallone sui piedi di Tsadjout, che però se lo allunga troppo venendo respinto. Ma al 71’ farà malissimo, togliendo il pallone dai piedi di Ghion e realizzando un’altra verticalizzazione che, attraverso la complicità di Squizzato, arriva sui piedi di Oliveri che segnerà il gol del raddoppio con un elegante scavetto. E all’81’c’è anche il tempo per la ciliegina sulla torta, portando avanti un contropiede incredibile attraversando il campo incontrastato con il pallone, per poi servire Meazzi che segnerà il suo primo gol in B con un destro all’angolino destro. Una partita sontuosa;
SQUIZZATO, voto 6,5: tutta la squadra gira bene e anche lui migliora sensibilmente. Innanzitutto al 19’ recupera un gran pallone su Ignacchiti, servendo Valzania che però mancherà l’aggancio. Quindi al 20’ serve un’ottima palla per una conclusione di Corazza ripresa da Lovato. Inoltre, al 71’ sarà lui a compiere il passaggio finale per il raddoppio di Oliveri. Un giocatore ritrovato, questa volta sempre al posto giusto al momento giusto;
OLIVERI, voto 9: all’improvviso arriva l’ispirazione si scopre bomber e fa impazzire l’Adriatico. Al 68’, raccogliendo il cross di Valzania, si inventa una fucilata che “sfonda” la porta difesa da Fulignati. Poi, al 71’, raddoppierà con un elegantissimo scavetto, realizzato con una facilità impressionante, sfruttando la grande ripartenza di Dagasso e l’ottimo passaggio finale di Squizzato. È spiritato;
VALZANIA, voto 7: determinante nella partita di oggi. Fin dal 6’ si rende autore di un ottimo scambio con Tsadjout respinto dalla difesa. Al 15’ si rende autore di un destro violento respinto da Fulignati, mentre al 17’ metterà un ottimo pallone per Olzer, deviato poi in angolo. Non solo, perché al 19’ manca l’aggancio al pallone, grazie all’invito di Squizzato, divorandosi una potenziale azione da gol. Poi al 23’ il suo cross basso imbecca Oliveri per il suo primo eurogol di giornata. Partita attenta e concentrata la sua;
TSADJOUT, voto 6,5: non riesce ancora a segnare, ma è sempre nel vivo dell’azione. Al 6’ realizza un ottimo scambio con Valzania, murato dalla difesa empolese. Al 19’ riceve un’ottima verticalizzazione di Dagasso, ma si allunga troppo il pallone e la sua azione si infrange contro la difesa avversaria. Al 41’, appena dentro l’area di rigore, si rende autore di un ottimo scambio con Olzer, che però tirerà alto. Al 76’ riceve un ottimo assist da Meazzi, scagliando un sinistro difficilissimo per Fulignati che comunque riesce a parare. Infine, all’83’, su di un contropiede del Pescara arriva in ritardo, probabilmente stanco, commettendo fallo su Lovato. Gli manca solo il gol;
OLZER, voto 6,5: stavolta non segna, ma per il giocatore - finora più proficuo - del Pescara una breve pausa ci può stare. Tra l’altro, gioca un’ottima partita. Al 15’ realizzerà un tiro debole e centrale su cross morbido di Corazza. Due minuti più tardi, riceverà un pallone succulento da Valzania, ma il suo tiro verrà deviato in angolo. Al 28’ una sua punizione, tirata da 25 metri, viene respinta sopra la traversa da Fulignati. Al 41’ una sua conclusione fortissima appena dentro l’area di rigore, dopo uno scambio con Tsadjout, manda la palla in curva. Al 53’ realizza un ottimo cross dal fondo, che però non viene raccolto dai compagni. Al 68’ non aggancia il cross basso di Valzania, ma rimedierà Oliveri con la sua cannonata che quasi bucherà la porta toscana. Stavolta gli manca il gol, ma è sempre rampante;
CORBO (dal 60’), voto 6,5: rimpiazza Capellini ammonito e fa il suo lavoro di copertura egregiamente, senza mettere mai in pericolo la squadra;
MEROLA (dal 73’), voto 7,5: quando è ispirato non ce n’è per nessuno. Al 92’ raccoglie il pallone arrivato grazie alla ripartenza veloce di Di Nardo, scagliando un sinistro potentissimo che salta quattro giocatori avversari e centra la porta difesa dall’impotente Fulignati, mettendo a segno il quarto gol. Un giocatore di classe, ma anche quest’anno deve trovare la giusta continuità;
MEAZZI (dal 73’), voto 7,5: una partita memorabile per lui che entra e segna il suo primo gol in serie B. Si fa trovare sempre al posto giusto e all’81’ raccoglie il pallone da Dagasso, reduce da uno dei sui fatali contropiede, e tira un destro che centra l’angolino destro. Speriamo che questo, per lui, sia solo l’inizio;
DI NARDO (dall’84’), voto 6,5: rileva uno stanco Tsadjout e una sua ripartenza veloce consente a Merola di segnare il gol del poker. Decisivo anche con pochi minuti a disposizione;
LETIZIA (dall’84’), voto 6,5: rileva Corazza sul finale e, oltre a non far correre rischi alla sua retroguardia, all’89’ ci prova dal limite dell’area, ma è impreciso nella conclusione. La sua esperienza è sempre un valore aggiunto;
Mister Vivarini, voto 8: i frutti del suo grande lavoro si iniziano a vedere. Come il suo predecessore, ha imparato a far rendere al meglio i giocatori che ha trovato, anche se non erano proprio quelli sperati, e i risultati iniziano ad arrivare. Poi, ormai, conosce a menadito le caratteristiche dei giocatori e fa un uso sempre più sapiente dei cambi. Il pareggio con il Venezia è stato solo un avvertimento. Se non rose, fioriranno.
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