
Marino: "Pescara nel mio cuore. Con un bomber si salva"
"Pescara è nel mio cuore". Così Pierpaolo Marino, storico dirigente del calcio italiano con trascorsi importantissimi in riva all'Adriatico. Udinese-Pescara è un po' la sua gara speciale, avendo lavorato (e bene, nonostante l'epilogo a Pescara con la vicenda che tutti conoscono) in entrambe le piazze. "Sono due società che mi hanno dato tanto, umanamente e professionalmente", dice Marino. "Sono stato benissimo a Pescara, ma non dimentico le altre esperienze in carriera. Penso alla promozione in A, ma anche al calore della gente e della tifoseria. Ricordo anche i giocatori che sono passato quando ero lì. Dico Allegri, Massara, Dunga e Camplone ad esempio. Ci sono anche altri nomi, ma questi sono diventati grandi allenatori o direttori sportivi, come Ricky. La vostra città è bellissima, vivibile. Ricordo una Pescara sfavillante e piena di vita. Il mare, il centro, la riviera. Ho dei ricordi stupendi, anche se mi hanno detto che negli ultimi tempi è un po' cambiata". Sul Pescara attuale e sul mercato: "E' una squadra a cui mancano le punte, è inutile girarci intorno. L'impatto con la serie A è stato positivo perchè Oddo fa giocare benissimo il suo Pescara, però fa un lavoro triplo per finalizzare. Tutte hanno grandi attaccanti in grado di garantire un certo spessore offensivo. A mio avviso c'è bisogno di una punta di categoria per provare a centrare la salvezza. Con un centravanti il Pescara avrebbe 4 punti in più. Serve un finalizzatore tipo Immobile, tanto per rendere l'idea. Sicuramente Caprari sta facendo bene da finto centravanti, ma alla lunga potrebbe non bastare. Caprari e Zampano stanno facendo cose importanti. Consigli? Ho profonda stima per Sebastiani e per il suo staff, sono competenti e sanno bene come operare. Chi prenderei? Giocatori tipo Paloschi o Babacar. Pinilla non mi dispiacerebbe , anche Iemmello del Sassuolo è un buon giocatore. E poi consiglio un difensore. Chi? Stendardo. Un ragazzo affidabile e che conosce la categoria". Su Udinese - Pescara: "Partita aperta a tutti i risultati. Per il Pescara sarà una gara difficile perchè i friulani con l'arrivo di Delneri sono cambiati tanto. Con la Juve hanno fatto una partita importante. Il più pericoloso? Zapata" Su Oddo: 2Mi piace parecchio. Ho avuto suo padre, che ho lanciato ad Avellino, e anche lui ha la stoffa dell'allenatore. Tre anni fa volevo prendere Massimo per la PRimavera dell'Atalanta, ma poi non riuscimmo ad ingaggiarlo. A me piace tanto: ha idee, è propositivo, sfrontato ed intelligente. E' un vero allenatore moderno. Sta dimostrando di valere la categoria, anzi vi dico che il valore aggiunto del Pescara è proprio lui"
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