Prima squadra

Aggiornamento panchina - Lontano Zeman, sale Zauri ma...

15.02.2017 20:22

Zeman - Pescara, alla fine sarà probabilmente no. L'ottimismo delle scorse ore è iniziato a scemare dopo l'incontro di oggi: doveva portare alla fumata bianca, invece si è preso ulteriore tempo. E la cosa era l'anticamera della fumata nera. Nel tardo pomeriggio si è capito che si andava verso il no, anche se già da diverse ore era chiaro l'orientamento negativo del tecnico che non se la sarebbe sentita di accollarsi una retrocessione della quale pure non avrebbe avuto responsabilità. Sebastiani ha provato a convincerlo fino in fondo, andando incontro alle richieste, non solo quelle economiche, del boemo con l'ausilio del grande tessitore Peppino Pavone, legato da un antico vincolo di amicizia e stima con ZZ. Così Sebastiani a Sky: «Zeman è stato il primo ad essere incontrato, ci tenevo ad esserci per il legame che c'è tra noi; per ora però lo escluderei, è da considerare solo in ottica futura. Tra noi i rapporti sono buoni, ma escludo venga da ora, questa squadra non è adatta a lui e al suo sistema di gioco. Vedremo comunque nelle prossime ore». E non sembrano frasi dettate da pretattica. L'ipotesi Zeman allenatore da subito per provare la salvezza e programmare fin da ora il prossimo anno non è ancora del tutto da escludere al 100%, ma sembra più plausibile a questo punto un rinvio di tutti i discorsi a fine stagione. La pista resta aperta per giugno, ma bisognerà vedere cosa accadrà in seno alla società. «Ora Pavone e Leone sentiranno anche altri allenatori - ha concluso Sebastiani - ma sempre in previsione futura. Probabile che resti Zauri fino a fine stagione». Si valuta un allenatore giovane solo per questi ultimi mesi - Zauri è tra questi -, adesso, senza disdegnare altre piste. L'ex collaboratore di Oddo, rimasto al club a differenza del suo vecchio "principale" e del vice Donatelli, rappresenta l'ipotesi principale. Non grava il bilancio della società, conosce squadra e ambiente ed ha il patentino (più difficile l'altra opzione interna, Davide Ruscitti con deroga e poi ""tutor" come Nobili o in coppia con Pierluigi Iervese). Restano in ballo l'ex tecnico del Verona Mandorlini, fresco di rescissione, Zambrotta e Liverani. Gli ultimi due accetterebbero anche un contratto di 4 mesi da traghettatore, la soluzione ad interim più logica; Mandorlini punterebbe invece ad un vincolo più lungo.  

Commenti

Ledesma - Abruzzo, non era destino... Due volte vicinissimi, invano...
Zeman jr attacca l'arbitro: "Tifoso della Juve o del Chieti, sapevo avrei perso"