Prima squadra

Inizia l'avventura playoff con uno scontro particolare Fresco-Zeman

Gara di andata primo turno nazionale

18.05.2023 00:01

 Ora non si scherza più, si fa davvero sul serio. Dopo settimane di stop alle gare ufficiali, il Pescara entra finalmente nella grande lotteria playoff che “sorteggerà” una sola squadra tra le tanti partecipanti per il salyo di categoria. Mandati agli archivi i primi due turni, quelli relativi agli incroci dei gironi, le gare di andata e ritorno propongono, in attesa che entrino in campo le seconde classificate in regular season nei 3 raggruppamenti, sfide del tutto particolari come quella del Pescara. Ma non solo. Virtus Verona-Pescara è un inedito assoluto ed è una sfida intrigante, anche per i due tecnici, autentici personaggi: Gigi Fresco è anche il presidente del club e guida da sempre la squadra, mentre Zdenek Zeman non ha bisogno di presentazioni e si appresta all'ennesima avventura che vuole suggellare col primo capolavoro in corsa della sua lunghissima carriera Mai vista nemmeno Ancona-Lecco, che riporta alla memoria di Luciano Foschi (tecnico del Lecco), l'estate del 2004, quando allenò l'Ancona solo in ritiro prima dell'esclusione dalla B, ma ciò che interessa a noi è la sfida in Veneto, che richiama alla memoria le sfide con la principlae squadra del Verona nell'ultimo assalto playoff in C del Delfino, quello targato Di Francesco. Stavolta però è un'altra squadra scaligera l'avversario, e non nell'ultimo atto di una corsa playoff che all'epoca aveva una formula diversa. La storia della Virtus, orgoglio del quartiere Borgo Venezia di Verona da 30 mila abitanti, si fonda sullo stesso allenatore e Presidente dal lontano 1982 quando il club militava in terza categoria: proprio quel Luigi Fresco di cui abbiamo parlato in apertura di pezzo. “La storia del Pescara è favolosa", ha detto a Rete8 dopo il sorteggio. "Uno stadio meraviglioso, nutro ammirazione e simpatia per questa grande società. Poi c’è un autentico maestro come Zeman che sono andato a vedere a Campo Tures trent’anni fa ai tempi del Foggia dei miracoli. Sarà una partita dura e difficile. Potevamo sperare in un avversario più agevole ma affrontare il Pescara, giocare in uno stadio così bello e prestigioso è come un sogno che si avvera. Lo avevo già detto al d.s. Delli Carri che conosco da almeno venti anni, un ragazzo sveglio e capace. Mi piace molto l’Abruzzo, in generale il meridione. Da voi, le persone sono più aperte e simpatiche. Quando andai in serie C il primo anno, dissi che il mio sogno era di giocare all’Adriatico. Sarà bellissimo”. Venendo alla partita nel Pescara un unico assente, per noie muscolari: l’ex Pellacani. La Virtus Verona sarà priva degli infortunati Manfrin e Vesentinie dovrà stare attenta ai cartellini gialli perchè sono ben 9 i diffidati: Hallfredsson (39 anni), Gomez (38 anni), ovvero i due uomini più noti della truppa, Nalini, Talarico, Lonardi, Ruggero, Tronchin, Faedo e Munaretti. Ricordiamo che il Pescara è testa di serie e avrà a disposizione due risultati su tre; dopo andata e ritorno (lunedì alle 20:30), in caso di parità complessiva biancazzurri ai quarti poichè non sono previsti i tempi supplementari.

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